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MotoGP, Rossi stuzzica Marquez: “Perché, cosa ha fatto nel 2015?”

Il Dottore scherza sul fattaccio di Sepang che due anni fa gli costò il mondiale, poi torna serio: “Io faccio la mia gara e spero di essere abbastanza veloce per lottare per il podio. Zarco? Sarà un problema per tutti, perché è uno di quelli con il passo migliore”.
A cura di Valeria Aiello
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Sono trascorsi ormai due anni dal fattaccio di Sepang ma tornare sul circuito dove nel 2015 si scriveva la peggior pagina della storia del Motomondiale fa sempre un certo effetto. La vicenda del contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez che costrinse il Dottore a scattare ultimo nella finale di Valencia brucia ancora. E inevitabilmente, dopo le qualifiche del Gp di Malesia, non poteva mancare una provocazione riferita a quell’episodio.

Rossi stuzzica Marquez: "Perché, cosa ha fatto nel 2015?"

Rispetto a due stagioni fa, le parti ora sono invertite, perché a giocarsi il titolo contro Andrea Dovizioso è Marc Marquez, mentre Valentino è ormai tagliato fuori dai giochi. Così, quando gli è stato chiesto se il ricordo di quei giorni peserà sulla gara, il pesarese ha replicato con una battuta. “Perché? Cosa ha fatto Marc due anni fa? Lui dice di non aver fatto niente. Alla fine, non ha fatto niente e non farò niente neanche io” ha detto con tono scherzoso. Poi, tornato serio, ha aggiunto: “Scherzi a parte, io faccio la mia gara e spero di essere abbastanza veloce per lottare per il podio, come ho sempre fatto nella mia carriera”.

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Zarco? Sarà un problema per tutti"

Soddisfatto della giornata in pista, Valentino ha trovato un buon 4° tempo che domani gli consentirà di aprire la seconda fila in griglia: “Sono contento, anche se partire quarto non è la prima fila, ma sono lì vicino. In qualifica sono riuscito a fare un buon giro e non sono neanche lontano dalla pole di Pedrosa. Ma bisogna lavorare tanto perché i primi sei, sette piloti sono tutti in lizza per la vittoria e sicuramente per il podio, quindi bisognerà cercare di migliorare ancora il bilanciamento della moto perché in qualche punto non sono ancora abbastanza veloce. Con più caldo, oggi pomeriggio, abbiamo avuto più difficoltà, però in tanti nel secondo run hanno messo la media all’anteriore, mentre io ero più ottimista per la dura. Anche se sembra che la media abbia un po’ di più potenziale. Ma siamo lì”. Infine, sull’aggressività di Johann Zarco che in qualifica precede entrambe le Yamaha ufficiali ha concluso: “Zarco ha fatto vedere il suo modo di correre. Il grande problema è che sta andando molto veloce e quindi non sarà un problema solo per i primi giri ma lo sarà per tutta la gara. È uno di quelli con il passo migliore, per la vittoria bisognerà fare i conti anche con lui”.

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