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MotoGP Silverstone, i piloti hanno deciso: approvato il nuovo flag to flag

La nuova procedura di cambio moto ratificata dalla Safety Commission. In aggiunta, spostata in avanti anche la linea di uscita dalla pit-lane.
A cura di Valeria Aiello
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Si cambia: la nuova procedura di cambio moto provata per la prima volta dopo le libere 2 del GP di Gran Bretagna sarà adottata già a Silverstone in caso di gara flag to flag. Il nuovo sistema prevede che le moto siano posizionate diversamente in pit lane e un meccanico con una paletta, il cosiddetto lollipop (lecca-lecca) aspetterà che il proprio pilota lasci la prima moto per salire sulla seconda prima di dare il via libera, verificando che non ci siano altri piloti che in quel momento stanno rientrando per il cambio moto. In aggiunta, per motivi di sicurezza, l’uscita della pit-lane è stata spostata in avanti di circa 100 metri, per cui i piloti dovranno procedere a velocità ridotta anche lungo questo tratto supplementare.

Rossi: "Non risolve niente" Lorenzo: "Sembra più sicura"

Il nuovo metodo che, sulla carta, non aveva convinto diversi  piloti, è stato comunque approvato nel corso della riunione della Safety Commission di ieri pomeriggio tra pareri discordanti. “Per adesso resterà come abbiamo provato dopo le FP2. In Safety Commission ci sono stati diversi pareri, ma è stata scelta la nuova procedura” ha spiegato Marc Marquez che, essendo incappato in due cadute nelle Fp2 non ha avuto la possibilità di provarlo. “Penso che chi rientra prima sia più svantaggiato, perché deve aspettare tutti quelli dietro e, se arrivano tutti in fila, devi aspettare anche 4 secondi” ha avvertito il campione della Honda. “La maggioranza dei piloti è contento di questa soluzione, bisognerà cambiar qualche dettaglio, sembra un po’ più sicura della precedente” ha aggiunto Jorge Lorenzo che, come Marquez, non ha provato il nuovo flag to flag dopo essere rimasto senza benzina all’ultimo giro. “Puntare la moto verso il box non è il massimo. Ad esempio, non è l’ideale se arrivi con gomme slick e asfalto bagnato” ha spiegato Andrea Dovizioso. Di pro e contro ha parlato anche Valentino Rossi: “Se questa nuova regola è fatta per evitare incidenti, come quello tra Iannone e Espargaro a Brno, non credo che risolva niente perché, in ogni caso, non vediamo le altre moto”. Diverso il parere di Maverick Vinales: “Penso sia un buon sistema per la sicurezza ma si può perdere molto tempo: nella prova sono entrato davanti a due piloti e ripartito dietro di loro perché ho dovuto farli passare” ha concluso il ‘Top Gun’ catalano.

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