MotoGP Silverstone, Iannone: “Petrucci? L’incidente non per colpa mia”
Ancora una gara da dimenticare per Andrea Iannone che a Silverstone è incappato in una caduta che è finita per stendere Danilo Petrucci che lo precedeva in pista. Eppure la domenica del pilota Suzuki era iniziata bene, con il miglior tempo nel warm up davanti alle Honda di Marc Marquez e Cal Crutchlow.
Iannone: "Non è stata colpa mia"
“Mi sentivo competitivo dopo alcune modifiche alla GSX-RR che al mattino mi avevano fatto sentire bene ma in gara ho avuto sensazioni diverse, soprattutto in trazione” racconta il pilota di Vasto che, scattato dalla quinta fila in griglia, ha fatto gara nelle retrovie, staccato anche dal compagno di squadra Alex RIns che ha poi chiuso nono alla bandiera a scacchi. “Non avevo fiducia e perdevo tempo in accelerazione” aggiunge, prima di chiarire la dinamica dell’incidente a due giri dal traguardo.
Ero molto vicino a Danilo, mi trovavo nel gruppo, c’era pure Aleix Espargarò. Credo che il pilota Aprilia e Petrucci si siano toccati in staccata, la Ducati è andata larga ed una volta rientrata in traiettoria ha incrociato la sua linea con la mia; ho tentato di evitare Petrucci, frenando più forte, ma ho perso l’avantreno e sono caduto, buttando giù anche la sua Ducati. Per fortuna Danilo non si è fatto male e sa che non è stata una manovra volontaria, non è stata colpa mia – sono state le parole del pilota di Vasto nel debrief con la stampa, come riportate da Gpone.com.
Per Iannone non è la prima volta. Lo scorso anno, quando era un pilota Ducati, l’abruzzese era stato protagonista di due episodi simili. Il primo all’ultima curva del Gp di Argentina, quando con un’entrata garibaldina nei confronti di Andrea Dovizioso, fini per travolgere l’ormai ex compagno di squadra, buttando all’aria un doppio podio. Poi al Montmelò di Barcellona dove, per un errore in staccata, finì per tamponare Jorge Lorenzo nel corso del 17° giro del Gp di Catalunya. Due incidenti che non avevano mancato di sollevare polemiche, diversamente da ieri, dal momento che Iannone dopo la caduta ha rapidamente raggiunto Petrucci per chiarire. “Mi dispiace molto per Danilo. Ne abbiamo già parlato e lui ha capito quel è stato il mio problema” precisa, prima di archiviare il quarto zero stagionale.