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MotoGP, Silverstone: Jeremy McWilliams torna in pista a 50 anni

Il britannico sarà wild card in Moto2 al GP di Gran Bretagna in sella alla Brough Superior Carbon 2.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo quasi 7 anni dalla sua ultima presenza nel mondiale, Jeremy McWilliams tornerà in sella a Silverstone, GP di Gran Bretagna, nel Mondiale Moto2. Il 50enne di Belfast con oltre 10 anni di esperienza nel Motomondiale tra 250cc, 500cc e MotoGP sarà in sella alla Bennetts Brough Superior Carbon 2, l’innovativo prototipo del rinato marchio inglese caratterizzato dal telaio monoscocca in fibra di carbonio.

Jeremy McWilliams non si è mai formalmente ritirato dall’attività agonistica. Dal suo addio ad un GP del Motomondiale nel 2007, il pilota di Belfast non ha mai abbandonato il mondo delle corse, diventando collaudatore e istruttore e correndo sporadicamente.

50 anni e non sentirli

Vincitore della North West dello scorso anno nella classe delle Supertwins, McWilliams è l’ultimo pilota britannico ad essere salito sul podio in classe regina nel GP di casa, quando nel 2000 a Donington, in sella alla Aprilia, conquistò il terzo posto dopo una grande battaglia con Valentino Rossi e quello che sarebbe diventato il campione del mondo di quella stagione del mondiale, Kenny Roberts Jr su Suzuki (foto: http://trucsdemoto.free.fr/).

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Il nordirlandese è sceso in pista nei giorni scorsi sul tracciato di Mallory Park per alcuni test con la moto e ha commentato su Bike Social: Brough Superior l’annuncio della presenza nel round di Silverstone: “Lo faccio per aiutare un piccolo team con un budget limitato, nella speranza che questo possa preludere a cose più grandi e migliori” ha spiegato McWilliams. “Non ci sono aspettative, ma c’è la speranza di riuscire a mettere questa moto là dove nessuno si aspetterebbe di vederla, soprattutto se il meteo giocherà qualche strano scherzo” aggiunge il britannico che ha recentemente corso a Indianapolis vincendo la serie su un’Harley Davidson. “D’altro canto, la mia carriera si è basata molto su questo! Ho già guidato moto di cui la gente dubitava raggiungendo risultati che nessuno si sarebbe aspettato: non sto dicendo che questo succederà anche domenica prossima, ma non si sa mai! Ci impegneremo tutti al 100%, poi quello che sarà, sarà!”.

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