MotoGP Silverstone, Marquez: “Il giro record? Buono ma non perfetto”
Un risultato superbo quello colto da Marc Marquez a Silverstone, Gp di Gran Bretagna: lo spagnolo della Honda alla sesta partenza al palo stagionale, non contento di aver già frantumato la best pole del circuito di Silverstone al primo giro assalto al tempo, concede il bis alla bandiera a scacchi, siglando uno stratosferico 2’00.234 con cui va a impreziosire il suo palmares delle imprese. Ma è proprio il MarcZiano della Honda a lasciarsi sfuggire a caldo un commento decisamente allarmante per gli avversari:
È stato un giro abbastanza buono, non perfetto, ho provato a dare un po’ di più – ha detto Marquez ai microfoni di Sky Sport MotoGP – Sono contento per questa pole, il feeling con la moto era molto buono. Nell’ultimo settore ho visto che il tempo era molto buono, e che si poteva fare la pole. Stiamo tornando ai livelli dell’anno scorso e per questo sono molto contento. Per oggi va bene così, ma se la gara sarà asciutta, sarà dura”.
Staccato di 288 millesimi, scatta dalla seconda fila Jorge Lorenzo soddisfatto della sua prestazione da “primo dei terrestri”.
Tutti hanno fatto dei tempi record alla fine con prestazioni impressionanti: serviva un giro perfetto per essere in prima fila. Sappiamo che Marc e la Honda sono molto esplosivi e con la nostra moto è molto complicato fare la pole position, ma partire in prima fila è un gran risultato e sono orgoglioso di come è andata. Per la gara conterà molto il calo della gomma dietro, e vedrò di adeguarmi al ritmo della gara: se ho il passo per andare via ci proverò, altrimenti vedremo perché prendere rischi eccessivi per 5 punti in campionato non varrebbe la pena”.
Chiude la prima fila della griglia di partenza Dani Pedrosa, che ha recuperato dopo la caduta e la contusione a piede di Brno.
La prima fila era importante, sono contento. Adesso conterà molto la partenza perché Marc e Jorge hanno un gran passo, ma io cercherò di stare con loro. Poi vedremo il meteo: potrebbe essere imprevedibile e bisognerà essere pronti”.
