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MotoGP Silverstone, primo podio per Petrucci: “Un sogno, ancora non ci credo”

Piazza d’onore alle spalle di Valentino Rossi per il ternano del team Pramac: “Quando ho preso vantaggio sul Dovi, ho iniziato a sorridere”. Dovizioso: “Temevo cadesse a ogni frenata”.
A cura di Valeria Aiello
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È Danilo Petrucci il vero uragano del Gp di Gran Bretagna: sul bagnato di Silverstone il pilota ternano del team Octo Pramac Ducati è stato protagonista di una rimonta meravigliosa dalla 18esima casella della griglia di partenza fino al secondo posto alle spalle di Valentino Rossi, impensierito nelle fasi finali della corsa dall’incredibile ritmo di Petrux. Per il ternano al primo anno in sella alla Rossa del team satellite, si tratta del primo podio in carriera.

A due curve dalla fine – ha detto Petrucci – ho cominciato a ridere, rido ancora e non mi rendo conto di quello che ho fatto. Non capivo perché Valentino si avvicinasse giro dopo giro così tanto, ho cercato di spingere ma la pioggia col passare dei giri è cresciuta di intensità e ho avuto un po’ paura”.

Sull’asciutto non ero messo bene, speravo nella pioggia che mischiasse un po’ le carte, e le ha davvero mischiate per bene – ha aggiunto il ternano- Ho preso il jolly, partire dalla diciottesima piazza non era facile, mi sono messo lì piano piano, ho fatto una bella battaglia con Dovizioso e pensavo che gli altri mi venissero a riprendere, di poter commettere errori, ma alla fine è stata una figata. Nel finale ho pensato di poter prendere Valentino, ma gli ultimi due giri ho mollato. Ho detto vedi che ora non mi sveglio tutto sudato… E invece no, era tutto vero”.

Completa l’Italian Job di Silverstone, Andrea Dovizioso che riporta la Ducati ufficiale sul podio e fa i suoi complimenti a Petrucci per lo storico risultato.

Sono contento del podio, è importante tornare in una posizione competitiva e sono molto contento di arrivare alla gara di casa con questo risultato. È stata una gara molto dura, la pioggia è aumentata d'intensità – ha detto Dovizioso. Danilo? È come un cagnaccio – scherza il forlivese – ho avuto paura per lui perché lo vedevo frenare molto tardi e temevo cadesse a ogni frenata. Combattere con Danilo è stato bello, bravo a prendere il 2° posto, se l'è meritato e quindi congratulazioni a lui”.

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