MotoGP Silverstone, Valentino Rossi: “Bella sorpresa, la Yamaha qui va bene”
Dalle perplessità di ieri al tempone di oggi “è stata una sorpresa”. 2° al termine della prima giornata di libere del Gp di Gran Bretagna, Valentino Rossi torna a guardare il bicchiere mezzo pieno, pur restando convinto che “per il mondiale sarà dura”. Con 33 punti di ritardo dalla vetta, il pesarese ha tirato fuori gli artigli, chiudendo il venerdì di Silverstone dietro solo al padrone di casa Cal Crutchlow che con la sua Honda lo precede di un paio di decimi. “Una buona giornata” dopo le preoccupazioni della vigilia, apparse più un monito nei confronti degli ingegneri Yamaha che un modo di gettare la spugna, visto che “mancano ancora tante gare e può succedere di tutto”. Chiaramente soddisfatto, il Dottore non crede di aver però trovato la soluzione definitiva, dal momento che su questa pista a differenza delle altre, con la sua M1 si è trovato subito bene.
È stata un po’ una sorpresa. Avevamo delle cose che avevamo provato a Misano nel test, ma soprattutto la moto, appena l’abbiamo messa in pista è andata molto bene. Mi sono divertito a guidare e sia stamattina che oggi pomeriggio sono stato sempre piuttosto veloce, ho un buon passo e sembra che le gomme non calino tanto. Questo è molto importante per noi, ed è stata proprio una bella giornata – ha analizzato Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport – Ci sono delle cose ancora da fare, tanti dettagli da mettere a posto, ma di base sono competitivo. Delle volte consumiamo troppo la gomma posteriore e quindi nella seconda parte di gara dobbiamo rallentare troppo. È difficile ricreare la situazione che si ha in gara durante le prove ma ho provato a fare tanti giri con le gomme usate e anche alla fine sono stato piuttosto veloce, quindi sono contento”.
"Nuovo flag to flag? Non risolve niente"
Riguardo alla nuova procedura di flag to flag provata al termine delle libere 2, Rossi non è sembrato particolarmente convinto dalle norme che, se ratificate in Safety Commission, potrebbero essere introdotte già dal GP di Gran Bretagna. “Credo abbia aspetti sia positivi che negativi, come quello che utilizzavamo in precedenza. Se questa nuova regola è fatta per evitare incidenti, come quello tra Iannone e Espargaro a Brno, non credo che risolva niente perché, in ogni caso, non vediamo le altre moto”.