MotoGP Silverstone, Valentino Rossi: “Prima fila importante ma in partenza guai a fare il maiale”
“Partire in prima fila è molto importante, come al solito, ma per la gara sarà più dura”. Parola di Valentino Rossi che domani a Silverstone scatterà dalla piazza d’onore dietro solo al poleman Marc Marquez, dopo aver pagato appena 82 millesimi in qualifica. Con un incredibile giro nel secondo run, il pesarese è riuscito a chiudere davanti alla Honda di Cal Crutchlow, salvo perdere decimi importanti nel quarto settore, dove con la sua Yamaha deve fare i conti con tanto spinning, uno dei principali problemi della M1 2017.
È stato un buonissimo giro, sono molto contento perché aver fatto 2’00 è un buon tempo e ho migliorato di quasi 1 secondo il mio personal best qui a Silverstone, quindi sono contento. Con la gomma nuova e morbida andiamo bene, nel giro della qualifica siamo competitivi e la moto è molto bella da guidare. Con le gomme da gara, invece, facciamo fatica, secondo me sarà dura. Ho provato un po’ tutte le opzioni ma dopo qualche giro comincio a scivolare tanto e quindi siamo un po’ preoccupati per la seconda parte di gara – sono state le parole di Valentino Rossi a SkySport – Abbiamo ancora una ventina di ore e il warm up, per cui cercheremo di trovare qualcosa. Speriamo che domani ci sia bel tempo e vedremo.
Vale: "Guai a fare il… maiale"
Come detto, il t4 è dove Valentino ha pagato decimi importanti nei confronti di Marquez. “In quel settore abbiamo proprio il nostro problema di quest’anno e secondo me nel time attack ho preso quei due decimi e mezzo. Con la gomma da gara prenderò molto di più perché sono più in difficoltà. Ieri prendevo anche 4-5 decimi, quindi sarà dura” aggiunge. “Mi piacerebbe migliorare un po’ perché vorrei provare a lottare per il podio, però in questo momento di sono quattro o cinque piloti più veloci di me”.
Salvaguardare le gomme? Io non ci credo, o almeno con la nostra moto non funziona. Naturalmente nei primi giri non bisognerà fare il “maiale” ma cercare di essere un po’ dolce. Ma se non usiamo neanche i nostri momenti giusti, alla fine siamo in difficoltà”.