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MotoGP Silverstone, Valentino Rossi: “Yamaha ok, provata anche una cosa che piaceva a Vinales”

Il pesarese ottavo al termine del venerdì inglese: “La nostra moto si guida bene e ho un buon passo. Con il nuovo asfalto c’è un po’ più di grip, il problema sono le buche, forse anche peggio dell’anno scorso”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

La prima giornata di libere a Silverstone si chiude con l’ottavo tempo per Valentino Rossi e un ritardo di poco più di sette decimi dal miglior giro di Andrea Dovizioso. Poco male per il pesarese che ha dimostrato di avere il ritmo per lottare nella parte alta della classifica ma che nel giro buono si è ritrovato nel traffico e anche Xavier Simeon ad ostacolarlo nel suo miglior passaggio.

"Provata anche una cosa che piaceva a Vinales"

È stata una giornata positiva perché qui a Silverstone la nostra moto si guida bene – le parole di Rossi ai microfoni Sky – Già da stamattina sia io che Maverick siamo stati piuttosto veloci. Nel pomeriggio abbiamo provato alcune cose che nei test di Misano erano piaciute a Maverick, mentre noi avevano fatto un altro tipo di lavoro, e mi sono piaciute abbastanza, quindi anche tecnicamente è andata bene. Ho un buon passo, purtroppo nel time attack ho perso tempo con Simeon, altrimenti sarei più avanti, comunque sono nei dieci, quindi è stata una giornata piuttosto positiva. Adesso dovremo aspettare di capire come sarà il tempo, domani e soprattutto domenica in gara”.

"Troppe buche, anche peggio dell'anno scorso"

Come i piloti Ducati e il compagno di squadra Vinales, anche Valentino ha fatto i conti con il nuovo asfalto di Silverstone e fatto i conti con i tanti avvallamenti nonostante il nuovo asfalto. “L’asfalto nuovo ha un po’ più di grip del vecchio, non tanto di più, ma non è male – ha aggiunto il pesarese – C’è un vantaggio perché prima c’erano anche quattro o cinque tipi di asfalto diversi invece adesso è tutto un asfalto, quindi i collegamenti tra uno e l’altro non ci sono più, però purtroppo ci sono tante buche, forse anche un po’ peggio dell’anno scorso”.

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