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MotoGP, Stoner come Lorenzo: sempre più vicino l’addio alla Ducati

L’asso australiano: “La Ducati non mi ascolta, non utilizzano i miei dati e le mie indicazioni”.
A cura di Valeria Aiello
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Casey Stoner / GettyImages
Casey Stoner / GettyImages

Casey Stoner non ci sta. Secondo quanto appreso da Gazzetta dello Sport in edicola oggi, il rapporto tra l'asso australiano e la Ducati sarebbe ormai al capolinea. I motivi sarebbero da ricercare nella mancanza di fiducia che Borgo Panigale sta riponendo nei confronti del pilota e collaudatore strappato alla Honda alla fine del 2015.

Stoner: "Io non ascoltato"

Sarebbe lo stesso Stoner a confessare al giornalista australiano Colin Young il suo malessere, ad ogni modo non derivato dal recupero dall’intervento chirurgico a cui si è recentemente sottoposto per risolvere vecchio problema alla spalla. “La spalla non è un ostacolo per guidare la moto, mi sto già allenando e faccio motocross. Il recupero è allineato alla tempistica pianificata con la Ducati dopo il test di Sepang in febbraio. Io mi sono operato per continuare ad essere un pilota collaudatore” le parole del due volte iridato come riportate dalla rosea Gds.

Come Lorenzo che andrà in Honda

Il binomio Stoner-Ducati sarebbe dunque arrivato un punto di non ritorno: “Niente mi darebbe soddisfazione più grande di celebrare un altro titolo con la Ducati. Ma sento di non poter dare niente di più di quello che loro già hanno, visto che sembra che non utilizzino i dati e le indicazioni che io do loro” ha aggiunto Casey, che si rammarica di come il rapporto con i tecnici bolognesi e in particolare con il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, sia ormai alla deriva. “Ho suggerito da tempo cambiamenti che loro sembrano riluttanti a fare. E se non usano i miei dati e il mio feedback, non me la sento di rischiare facendo test, visto che per ottenere risultati devi avvicinarti al limite. Io sono tornato alla Ducati per lavorare duro e aiutarla a vincere un altro Mondiale, non per essere soltanto un ragazzo da poster per l’azienda”. Incomprensioni che, se saranno confermate, sarebbero un ulteriore duro colpo per lo sviluppo della Ducati dopo anche l’addio di Jorge Lorenzo che, alla fine di questa stagione, lascerà il team per passare alla Honda dove dividerà il box con Marc Marquez.

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