MotoGp, Stoner ha rifiutato di sostituire Iannone a Motegi
La Ducati, anche per la tappa di Motegi, dovrà rinunciare ad Andrea Iannone: il pilota abruzzese non ha ancora recuperato dall'infortunio subito nel corso della prima sessione di prove libere del Gp di San Marino. In Giappone, dunque, ci sarà solo Andrea Dovizioso in pista per difendere i colori della casa di Borgo Panigale che pure aveva provato a convincere Casey Stoner.
Ciabatti: "Glielo abbiamo chiesto, ma non ha voluto"
La Ducati, infatti, aveva invitato l'australiano a salire in sella alla Desmosedici per disputare il Gp del Giappone, offerta però rifiutata dal pilota che non se l'è sentita di affrontare la sfida. La stagione del ritorno come collaudatore non coinciderà quindi con il ritorno alle corse. Eppure l'offerta della casa italiana era piuttosto allettante: il ritorno alle corse nel paese del Sol Levante con la possibilità, in caso di mancato recupero da parte di Iannone, di scendere in pista nella sua Philip Island, nel weekend successivo a quello giapponese. Una possibilità che non è stata presa in considerazione da Casey Stoner, come confermato da Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducati, alla Gazzetta dello Sport:
Abbiamo chiesto a Stoner di prendere il posto di Andrea, ma non ha voluto. E non ci sarà neppure in Australia, nel caso in cui Iannone non dovesse farcela. A Motegi ci concentreremo solo su Dovizioso: quella è una pista – ha spiegato – dove storicamente siamo sempre andati bene, vogliamo fare un bel risultato.
Un solo pilota al via, dunque, per la casa italiana. Anche Michele Pirro, infatti, primo collaudatore Ducati, che lo aveva sostituito sia a Misano che ad Aragon, non sarà disponibile: l'italiano da mercoledì a venerdì sarà impegnato in un test a Valencia in cui proverà la base della moto che il prossimo anno scenderà in pista, rendendo impossibile la sua partecipazione al Gran Premio del Giappone.