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MotoGP, Stoner: “Wild card? Prima i test, poi decideremo”

Il due volte iridato non esclude di tornare in qualche round del mondiale: “La Ducati mi metterebbe una moto a disposizione immediatamente, prima però pensiamo a renderla nuovamente vincente”.
A cura di Valeria Aiello
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Casey Stoner
Casey Stoner

Casey Stoner tornerà in sella a una Ducati il prossimo 30 gennaio a Sepang, in occasione del primo dei due giorni di test privati, durante i quali tornerà ufficialmente in sella a una moto della factory di Borgo Panigale, due giorni prima della sessione di test Irta che aprirà la nuova stagione del mondiale cui prenderanno invece parte i piloti ufficiali Iannone e Dovizioso. Per ora il due volte iridato della MotoGP, tornerà a vestire i colori della casa emiliana solo come collaudatore e ambassador, ma parlando a Motosprint, ha lasciato intendere un’apertura a possibili wild card durante la stagione.

Non ci sono piani al momento – ha spiegato Stoner – Sono perfettamente consapevole che, se volessi correre, la Ducati mi metterebbe una moto a disposizione immediatamente. Per ora però abbiamo solo definito un programma di test. Prima di pensare a quello, voglio vedere come vanno i test. A quel punto decideremo”

Per Stoner, almeno per adesso, l’obiettivo dichiarato è quello di riportare la Rossa di Borgo Panigale sul gradino più alto del podio a più di cinque anni dall’ultima vittoria della Ducati in MotoGp, nel 2010 a Phillip Island, centrata proprio da Casey Stoner sul circuito di casa.

Ho un compito che è anche un po' un obiettivo – ha aggiunto Stoner – Voglio lavorare bene con Gigi Dall'Igna, quindi voglio aiutare gli ingegneri ed i piloti con lo sviluppo della moto. Il mio obiettivo è di dare un contributo alla causa e rendere la Ducati nuovamente vincente

Irremovibile, invece, sull’ipotesi di un eventuale ritorno in MotoGP a tempo pieno. Come detto in più di un’occasione, dopo il suo ritiro, a fine 2012, Stoner ha riposizionato l’ordine delle priorità nella sua vita, mettendo al primo posto i suoi affetti più cari, la moglie Adriana e la figlia Alessandra Maria.

Lo dico con certezza: non tornerò a correre con regolarità. Quando si decide di tornare a quel livello devi sempre spingere al limite e rischiare. Una volta che esci dalla bolla della MotoGP, ti rendi conto di quanta importanza gli viene data da tante persone, ma per me ci sono cose più importanti. La vita che ho ora, con la mia famiglia, conta di più – ha concluso.

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