MotoGP, Suppo torna sul duello di Assen: “Rossi, campione di astuzia”

La vicenda dell’ultima chicane del Gp d’Olanda tiene ancora banco nel paddock del Motomondiale: alla vigilia del weekend al Sachsenring, Livio Suppo è tornato sulla manovra di Marc Marquez all’ultimo giro del Gp di Germania che ha costretto Valentino Rossi a tagliare l’ultima curva prima della bandiera a scacchi. Intervistato dal settimanale Motosprint, il team principal di HRC ha ribadito che il pluricampione ha approfittato del contatto, sfruttandolo per saltare fuori pista.
Faccio fatica a pensare che Valentino non fosse preparato a questo. Diciamo solo che aveva attentamente considerato questa possibilità. Il modo in cui ha raddrizzato la moto e ha aperto il gas allo stesso tempo è indicativo. Ha fatto tutto troppo in fretta per pensare che non fosse preparato. È stato molto furbo”.
Sulla manovra del pluricampione pesarese, il manager della Casa di Tokio prosegue:
Valentino è scaltro, ha spesso fatto cose che agli altri non venivano in mente… è stato un campione di astuzia, raddrizzando la moto, non appena ha visto Marc arrivargli vicino…”
In termini di giudizio, la direzione gara archiviava la manovra come un contatto di gara, stabilendo che fosse il nove volte iridato ad essere stato tamponato dal talento spagnolo. Tuttavia Suppo ha ribadito la sua versione:
Non ha preso una vera botta, c’è stato solo un contatto; quindi Valentino non ha preso quel colpo che ti fa saltare fuori pista. C’è andato lui, fuori pista. Credo che Rossi avesse pensato prima a quella possibilità. Del resto, Valentino è sempre stato bravo a tirare fuori il coniglio dal cilindro”.