MotoGP, telefonata di Marquez a Lorenzo: resta in Yamaha, Ducati “una trappola”
Manca ancora più di un mese all’inizio della nuova stagione MotoGP 2017 ma i primi test a Sepang hanno dato un’anticipazione dei tanti cambiamenti arrivati da un mercato piloti senza precedenti. Come a Valencia, anche in Malesia è stato Maverick Vinales a confermare velocità e grande adattamento in sella alla Yamaha, così come Andrea Iannone con la Suzuki, che ha contenuto il ritardo in meno di un decimo, precedendo anche il campione del mondo in carica Marc Marquez. Diversamente è invece andata a Jorge Lorenzo che a Sepang ha faticato in sella a una Ducati comunque protagonista in Malesia con Andrea Dovizioso e Casey Stoner ma con cui ha chiuso dietro non solo a Dani Pedrosa e Valentino Rossi ma anche ad Alvaro Bautista che con la Desmosedici del team Aspar ha viaggiato nella parte alta della classifica dei tempi in tutti i tre giorni di test. Dalla sua, il maiorchino – che dopo mesi di indiscrezioni ha scelto Michele Pirro come ‘track analyst’ – ha dovuto fare i conti con non poche difficoltà in frenata ma anche in percorrenza di curva, soffrendo più del previsto, specialmente in staccata. Nel corso dei tre giorni di test erano arrivati dei miglioramenti anche se, come confermato dalla simulazione gara di Lorenzo, resta ancora molto lavoro da fare. Ad ogni modo, sono in molti a scommettere in una vittoria di Lorenzo già nella prima gara in calendario, il Gp del Qatar, il prossimo 26 marzo, anche se più di qualcuno nutrirebbe qualche dubbio di troppo sulla bontà del progetto Ducati.
Marquez avverte Lorenzo: Ducati una trappola
Tra questi ultimi, proprio Marc Marquez che, secondo quanto riporta l’edizione iberica DiarioGol.com, dopo aver rifiutato l’offerta arrivata dalla Ducati, avrebbe chiamato Jorge Lorenzo per avvertirlo dei problemi che avrebbe avuto con la Ducati. “Lo ha avvertito, gli ha detto di non lasciare la Yamaha, di non firmare con la Ducati. Non è tutto come dipinto dal team italiano”. Marquez avrebbe spiegato a Lorenzo che lui aveva appena rifiutato “una cifra altissima”, che “guidare la Ducati era una trappola”, che “adattarsi alla GP17 sarebbe costato caro”. Il resto è storia: Lorenzo ha accettato l’offerta Ducati, firmando un contratto biennale con la casa bolognese e, decidendo così di iniziare una “nuova era” dopo essere stato pilota Yamaha fin dal suo debutto in MotoGP. Starà ora al maiorchino smentire Marquez e farsi trovare a posto per l’inizio del mondiale.