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MotoGp, test in vista per Valentino Rossi: a Misano per verificare il recupero

Nei prossimi giorni il pesarese potrebbe sostenere un test con una Yamaha R6 stradale per valutare la possibilità di un rientro ad Aragon.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi potrebbe presto sostenere un test con una Yamaha R6 stradale per verificare il recupero della gamba destra operata nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre. Sono trascorse poco più di due settimane dall’intervento chirurgico di riduzione della frattura di tibia e perone rimediata in una caduta con la moto di enduro ma le condizioni del campione di Tavullia starebbero migliorando a vista d’occhio. Il recupero sembrerebbe notevole, tanto che Valentino è stato avvistato lunedì sera a Pesaro, a cena in uno dei suoi ristoranti preferiti, in grado di muoversi agilmente con l’ausilio di una sola stampella. Indiscrezioni e alcune foto pubblicate da alcuni tifosi nei diversi gruppi Facebook di Valentiniani mostrano il Dottore al volante della sua auto nella mattinata di martedì mentre mercoledì, sempre nei pressi di Pesaro, sarebbe stato notato alla guida di un’auto sportiva nei pressi della palestra dove di solito si allena.

Test per Valentino Rossi

Il recupero procederebbe dunque a gonfie vele. Motivo per cui la macchina organizzativa è partita per predisporre l’eventuale test, ovviamente blindato e lontano dagli occhi dei curiosi, sul circuito di Misano. Il test, che presumibilmente si terrà domenica 17 o lunedì 18 settembre, servirà per verificare le condizioni della gamba e se c’è la possibilità di un rientro lampo ad Aragon. Per l’ultima tappa europea che precede la tripletta di gare di ottobre (Giappone, Australia e Malesia) la Yamaha ha comunicato il nome dell’eventuale sostituto, il pilota olandese Michael Van der Mark, che questo fine settimana sarà impegnato in Superbike nella tappa di Portimao, in Portogallo. In caso Valentino decida di partire per la Spagna e i controlli medici di rito andranno a buon fine, il pesarese potrebbe tornare in sella venerdì nelle prime libere, quando saranno trascorsi 22 giorni dall’operazione. Se il riscontro non sarà quello sperato, già pronto al box Van Der Mark.

A Misano come nel 2010

Dopo l’incidente del 2010 al Mugello in cui si ruppe tibia e perone della stessa gamba destra, Valentino tornò in sella dopo 32 giorni per un test, sempre a Misano, in sella alla Superbike di James Toseland, replicato 5 giorni dopo a Brno, in una prova che decretò l’ok alle gare. La settimana successiva, in pista al Sachsenring per Gp di Germania, 43 giorni dopo l’incidente, Rossi chiuse quarto al traguardo dietro Casey Stoner. Diverso, invece, il test sostenuto prima della gara di giugno al Mugello, quando Valentino era infortunato dopo la brutta caduta facendo motocross sul circuito di Cavallara: a fine maggio il pesarese ha sfruttato un parcheggio pubblico di Tavullia, sistemando una serie di birilli, e con una Yamaha R6 ha provato a schivarli, per comprendere l’entità del dolore nelle manovre. Anche quest'ultimo test fu positivo.

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