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MotoGP, test Misano: Iannone fermato dal dolore alla spalla

La spalla infortunata nei precedenti test al Mugello continua a dare problemi al pilota della Ducati: “Inutile rischiare, il dolore già stanotte era aumentato”.
A cura di Valeria Aiello
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Chiude in anticipo la due giorni di test Andrea Iannone, fermato a metà giornata dal dolore alla spalla sinistra infortunata al Mugello, dopo la brutta caduta all’Arrabbiata 2. Nonostante siano trascorsi oltre due mesi dall’infortunio, il dolore ha limitato il lavoro del pilota di Vasto che nella prima giornata di test al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” aveva completato 74 tornate. La sofferenza non ha comunque fatto perdere il buonumore all’abruzzese che si è detto soddisfatto dei riscontri sulla pista romagnola, dopo la totale riasfaltatura del tracciato.

Quinto in Germania, alle spalle di Jorge Lorenzo e prima Ducati alla bandiera a scacchi, Iannone aveva già forzato sull’anello sassone, alle prese con le tante curve a sinistra, prima di approdare sul circuito romagnolo.

La gara del Sachsenring ha 10 curve a sinistra. La spalla infortunata è proprio quella sinistra” ha spiegato il pilota di Vasto. “Ieri inoltre ho compiuto poco meno di ottanta giri senza mai fermarmi. Però già ieri sera il dolore si era fatto sentire e questa notte è aumentato. Così abbiamo deciso quindi di fare delle ultime prove e fermarci. Inutile rischiare quando non si ha il pieno controllo della situazione e manca un po’ la forza”.

Sulle sensazioni e il lavoro svolto nelle due giornate di test, Iannone si è detto soddisfatto del passo, impegnato a raccogliere dati importanti senza dare troppo peso ai crono assoluti. Fortunatamente, per il #29 della MotoGP prima di tornare in sella, a Indianapolis, il prossimo 9 agosto, ci sarà la breve pausa estiva che l’abruzzese sfrutterà per rilassarsi e recuperare.

Per me ora è importante rilassarmi in vacanza e far riposare la spalla. Spero che per Indianapolis sia al cento per certo, anche perché, al di là della spalla, mi sento in piena forma”.

Dovizioso invece è rimasto in pista fino alla chiusura della sessione pomeridiana, per cercare di capire quanto potenziale inutilizzato c’è con l’attuale base meccanica ed elettronica.

In un giorno e mezzo di test abbiamo utilizzato in tutto solo tre gomme! Tutte di mescola dura. Nonostante ciò, abbiamo costantemente migliorato il passo: più di mezzo secondo. Sono contento. Mi dispiace solo di aver dovuto terminare il test in anticipo il test; purtroppo la spalla mi faceva molto male e non sono riuscivo più a spingere forte. Comunque ho avuto delle buone sensazioni e questo è importante”.

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