MotoGP, test Sepang: Iannone “Ducati veloce anche senza gomma soft”
Seconda giornata di test positiva sul circuito di Sepang per i piloti Ducati con Andrea Iannone che ha piazzato la sua Desmosedici davanti a quella del compagno di squadra della Ducati, migliorando di quasi due secondi il tempo di ieri e poi verso la fine della giornata ha limato altri quattro decimi per concludere il secondo giorno con un ottimo terzo posto in classifica, a soli due decimi dal leader Marc Marquez e da Jorge Lorenzo.
Iannone: “Cresciamo giorno dopo giorno”
“Sicuramente oggi è stata una bella giornata. Questa mattina, quando abbiamo iniziato a girare, sono riuscito a trovare subito un feeling migliore con la GP15 e sono contento che giorno dopo giorno, facendo dei chilometri con questa nuova moto, io riesca ad acquisire sempre più feeling. In più siamo riusciti a migliorare il setup della moto e siamo stati abbastanza veloci” ha spiegato Iannone. “Più del time-attack nel finale, sono contento del lavoro svolto durante la giornata, perché mi ha consentito di fare il mio tempo con la gomma dura. Il team sta lavorando molto bene, e la moto sta crescendo giorno dopo giorno. È migliorata molto nei cambi di direzione e nell’agilità ed è più veloce da una curva all’altra e questi sono tutti aspetti positivi”.
Dovi: “Molto bene anche oggi ma c’è da lavorare”
Le buone sensazioni di Iannone sono state confermate anche da Andrea Dovizioso che ha migliorato di oltre un secondo il suo crono di ieri, scendendo nel mattino a 2’00”250, tempo che lo ha proiettato al terzo posto provvisorio nella classifica generale. Nell’ultima uscita della giornata il pilota forlivese ha girato due volte vicino al suo primato, ma alla fine si è dovuto accontentare del quarto posto, a poco più di un decimo dal suo compagno di squadra. “Molto bene anche oggi: sono contento se paragono i mei tempi con quelli fatti registrare dagli altri piloti. Però secondo me dobbiamo fare ancora parecchio lavoro, nel senso che siamo veloci ma non riesco ancora a guidare come vorrei, e il mio feeling con il davanti non è ancora perfetto” ha commentato il forlivese. “Stiamo lavorando molto e provando numerosi set-up per cercare di capire com’è questa moto, perché è parecchio diversa dalla GP14. È chiaro che c’è molto entusiasmo perché la moto è migliorata, ma abbiamo ancora bisogno di tempo per migliorare le nostre prestazioni”.