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MotoGp test Sepang, Rossi: “Yamaha già ok ma Lorenzo troppo veloce”

Il Dottore soddisfatto del primo test della stagione: “M1 competitiva, buon lavoro con elettronica e Michelin. Fatto io il lavoro sporco in pista, più di Jorge”. Il maiorchino: “I tempi parlano da soli”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Yamaha Movistar
Valentino Rossi / Yamaha Movistar

Valentino Rossi ha chiuso il terzo giorno di test collettivi sul circuito di Sepang con il secondo tempo, dietro al compagno di squadra Jorge Lorenzo che lascia la Malesia dopo un incoraggiante inizio di stagione. Il pesarese con il tempo di 2’00.556 ha pagato più di 9 decimi dal campione del mondo in carica, registrando il quarto crono nella classifica combinata dei tempi della tre giorni di test, al lavoro con la squadra, la nuova elettronica e le gomme Michelin.

Sono felice del test di quanto fatto oggi perché, prima di tutto, abbiamo fatto un buon lavoro e abbiamo provato molte cose diverse che hanno dato alcune buone informazioni su come migliorare la moto – ha commentato Valentino Rossi al termine del day 3 – Ho fatto più lavoro sporco di Lorenzo, più giri e più tutto, lui si è concentrato sulle prestazioni ma il suo tempo sul giro è impressionante, per tutti”

Il pesarese a Sepang ha provato due nuove M1, una più simile alla versione 2015 e una 2016 ma non ha ancora deciso su quale dei due prototipi concentrare lo sviluppo.

La moto resta un punto interrogativo, perché anche con la versione 2016 sono andato stato abbastanza veloce, quindi la riproveremo un’altra volta – ha spiegato il pesarese – Dobbiamo ancora lavorare molto, per cui le riproveremo entrambe a Phillip Island. Penso che tutti gli ingegneri abbiano fatto un buon lavoro con l’elettronica e la Michelin abbia fatto un buon lavoro con gli pneumatici anteriori. Ho provato anche le ali, sono molto interessanti, cambiano il flusso d’aria ma non ho avvertito una grande differenza. Preferisco la moto senza ali, è più bella!

L’aspetto negativo di questo test… è che Lorenzo è stato un po’ troppo veloce per tutti. Avrei potuto fare qualcosa meglio ma lui è stato molto veloce, e questo è preoccupante. La cosa positiva è che invece le Honda sono dietro, anche le Ducati vanno forte ma comunque sono dietro. Quindi la nostra moto è già veloce – ha concluso il pesarese.

Jorge Lorenzo archivia i primi test del 2016 con il miglior tempo (1’59.580), l’unico pilota a scendere sotto il muro dei 2 minuti nelle tre giornate di lavoro a Sepang, e un grande feeling che lo proietta con grande carica e motivazione nella nuova stagione.

I tempi sul giro lui parlano da soli – ha commentato il maiorchino – siamo stati veloci sia con la nuova elettronica che con la gomma posteriore dura, dal momento che oggi non abbiamo potuto utilizzare la mescola morbida per quanto successo ieri – lo scoppio dello pneumatico posteriore sulla moto di Loris Baz, ndr.

Sono molto contento del lavoro fatto da Michelin, perché hanno fatto un grande passo in avanti per quanto riguarda il feeling con le nuove gomme anteriori. Hanno fatto un ottimo lavoro, perché in questo momento la sensazione è più vicina a quello che avevamo l’anno scorso. In questi tre giorni mi sono sentito a mio agio e veloce, anche se mi sto ancora riprendendo fisicamente – Lorenzo è in terapia antibiotica per il mal di gola, ndr – ma sicuramente a Phillip Island saremo più forti e in grado di fare una simulazione di gara.

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