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MotoGP, Texas. Andrea Dovizioso. “Abbiamo sofferto con le gomme ma ce l’abbiamo fatta!”

Il pilota forlivese, terzo sotto la bandiera a scacchi del Gp delle Americhe: “È stata una gara difficilissima, stupendo essere sul podio”. Crutchlow sull’highside: “Credo di aver preso una buca che ha scomposto la moto”.
A cura di v.a.
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Più che una sorpresa è una conferma che la nuova gestione tecnica capitanata da Gigi Dall'Igna funziona. Andrea Dovizioso nel GP delle Americhe riporta la Ducati sul podio in una gara difficile in cui ha dovuto lottare per guadagnarsi il terzo posto dietro a Marc Marquez e Dani Pedrosa, i due piloti della Honda Repsol che sull’asfalto texano hanno corso un’altra gara. Il pilota forlivese non si lascia sorprendere dalla falsa partenza di Jorge Lorenzo e al via si mette in scia al gruppo, per poi recuperare in gara, fino a lasciarsi alle spalle Stefan Bradl e poi la Ducati Pramac di Andrea Iannone, messo in difficoltà dalle gomme. Andrea resiste agli attacchi di Stefan Bradl e Bradley Smith e regala una grande gioia agli uomini della Rossa. Stremato dopo una gara in cui ha dato il massimo, Andrea Dovizioso dal parco chiuso commenta così il terzo gradino del podio.

È stata una gran gara, difficilissima” commenta Andrea Dovizioso, “ma quando è così faticoso la soddisfazione finale è ancora più grande, è stupendo!”.

All’inizio non riuscivo ad andare più forte ma non sono andato nel pallone. Ho mantenuto la calma e un ritmo costante. Questo ha pagato perché non ho stressato troppo le gomme. Le mie prestazioni sono poi calate ma evidentemente meno di quelle degli altri piloti con cui ero in lotta e questo mi ha permesso di arrivare a fine gara in buone condizioni”.

Abbiamo sofferto con le gomme, chi più chi meno, ma ce l’abbiamo fatta!” conclude Dovizioso, “Sono molto contento di questo risultato per il mio team. È un anno che stiamo lavorando sodo e soffrendo tanto. Ottenere un risultato del genere in questo momento della stagione è molto importante, anche per tutti gli ingegneri e i meccanici in reparto che stanno lavorando veramente tanto per migliorare la competitività della D16”.

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Sfortunato invece Cal Crutchlow che dopo un problema alla gomma posteriore della sua Ducati, è rientrato ai box, per poi tornare in pista ma incappare in un rovinoso highside. Fortunatamente per Cal nessuna grave conseguenza, solo il dito mignolo della mano destra lussato e altre contusioni. L’inglese volerà domani a San Diego per farsi visitare da uno specialista. “Ero molto fiducioso per la gara” ha spiegato Cal Crutchlow ai box, “purtroppo ho avuto un problema alla gomma posteriore quasi subito. Sentivo delle vibrazioni e stavano peggiorando giro dopo giro e quindi ho deciso di rientrare ai box per cambiarla”.

Poi purtroppo credo di aver preso una buca che ha scomposto la moto. Sembrava una scivolata come le altre, ma la moto mi ha travolto, scaraventandomi in terra dopo un high-side. Ho battuto pesantemente la mano, che si è gonfiata moltissimo e mi sono anche lussato un dito”.

Mi dispiace per la squadra” e sul terzo posto del suo compagno di squadra conclude, “Sono molto felice per il podio di Andrea dopo tutto il lavoro svolto questo inverno dai ragazzi di Ducati Corse”.

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