MotoGP, Valentino Rossi: “A Brno ricordi straordinari, vedremo se sarò veloce”
La MotoGp arriva a Brno per il Gp della Repubblica Ceca, decimo round dei diciannove previsti dal calendario 2018 e primo appuntamento della seconda parte della stagione dopo la pausa estiva del mondiale. A sbarcare da leader del campionato con un bottino di 165 punti è il campione in carica Marc Marquez, il primo a prendere la parola nella consueta conferenza stampa di apertura del weekend.
Marquez: “Vacanze belle ma troppo corte”
“La pausa estiva è stata bella, è stato un momento per divertirmi, per rilassarmi e anche per analizzare questa prima parte della stagione” ha premesso lo spagnolo. “È stata una prima parte positiva, ma abbiamo commesso qualche errore che possiamo migliorare. È il momento di tornare in pista, di cercare di ritrovare la stessa mentalità avuta nella prima parte della stagione e mantenere questa direzione. Ci siamo preparati bene per questa seconda parte della stagione e ora è il momento di tornare in sella, di ritrovare le sensazioni e i risultati avuti nella prima parte. È sicuramente positivo iniziare questa seconda parte della stagione con un vantaggio di 46 punti – nei confronti di Valentino Rossi, primo inseguitore dello spagnolo in campionato, ndr – anche se mancano ancora dieci gare, è una stagione lunghissima. Dobbiamo mantenere lo stesso approccio mentale soprattutto perché entrambi i piloti Yamaha sembrano migliorare ad ogni gara, si avvicinano sempre di più, alcuni dicono che la Yamaha non c’è ma alla fine i piloti Yamaha sono secondo e terzo in campionato. E questo vuol dire che sono molto forti. Dobbiamo quindi mantenere lo stesso spirito e la stessa concentrazione perché ci saranno alcuni circuiti difficili per noi, ma cercheremo comunque di gestire nel miglior modo possibile.
A Brno 100 Gp in top class
Il fine settimana di Brno segna un importante traguardo per Marc Marquez che domenica sarà al via del suo GP numero 100 in MotoGP: “È una gara come le altre ma 100 GP in Motogp vuol dire che il tempo va veloce, quindi bisogna godersi tutti i bei momenti e cerco di andare sempre meglio. È un bel numero, sono contento. Spero di continuare così. Il mio più grande errore in queste 99 gare? Sicuramente sono caduto tante volte, ma forse il mio più grande errore è stata la prima parte della stagione 2015, forse più che al Mugello anche al Montmelò, due gare in cui sono caduto due volte consecutivamente, e tutti mi dicevano che dovevo andarci cauto ma io venivo da due titoli di fila, per me era tutto o niente. Certo ho vinto tante volte ma ho commesso tanti errori, a volte è importante ascoltare le persone che ti stanno intorno, ma ho anche una mentalità molto forte e imparo quando sbatto contro il muro”. Quando poi gli è stato chiesto riguardo la pausa estiva che, rispetto alle passate stagioni, quest’anno è stata più breve, Marquez ha aggiunto: “Sarebbe importante aumentare la vacanza di una settimana in più, perché è stata una pausa estiva molto breve, per noi è stata di una settimana con due mezze. Bisogna essere in forma per la seconda parte della stagione per ripartire con due gare di fila. So che l’anno prossimo ci saranno più gare ma so anche che Dorna sta lavorando sul calendario”. Infine, dai social, un utente chiede: “Se potessi guardare in una sfera di cristallo e scoprire qualcosa sul mio futuro, cosa vorrei vedere? Chiaramente molte cose, magari se un giorno mi troverò a lottare con mio fratello in MotoGP”.
Rossi: “Qui ricordi straordinari, vedremo se sarò veloce"
“Sotto alcuni punti di vista sono contento della prima parte della stagione perché salire cinque volte sul podio in nove gare non è male e poi il secondo posto in campionato è decisamente positivo. Il problema è che nella prima parte della stagione non sono stato abbastanza forte per cercare di vincere e lo svantaggio rispetto Marquez è già sostanzioso. Quindi dobbiamo lavorare. È vero anche che durante la prima parte della stagione siamo migliorare il bilanciamento della moto e ora sembra che siamo più competitivi, ma abbiamo ancora da capire il modo per andare più veloci”. Per Rossi e Vinales lunedì ci sarà un’importante giornata di test post gara. “Avremo qualcosa da provare ma non tante cose, stanno ancora lavorando molto sodo in Yamaha ma forse ci sarà bisogno di ancora un po’ di tempo. Abbiamo qualcosa da provare ma dobbiamo specialmente concentrarci sul weekend. Quello dell’anno scorso è stato un buon weekend, ma in gara con il flag to flag mi sono fermato un giro in ritardo e questo mi ha fatto perdere il podio. Quindi penso di poter lottare, questa è una pista fantastica, che mi riporta straordinari ricordi della mia carriera e sono curioso di capire se già domani sarò abbastanza veloce – ha aggiunto, alludendo alle sette vittorie conquistate sul circuito moldavo, compresa la prima vittoria in carriera.
”Quartararo in Yamaha? Una scommessa”
Quando poi gli è stato chiesto della possibilità che dal 2019 Fabio Quartararo possa passare dalla Moto2 alla MotoGP e approdare nel team satellite Yamaha, Rossi non si è troppo sbilanciato: “Per quanto ne so, forse sarà una moto contesa tra Alvaro Baurista e Quartararo, ma ne so quanto tutti, non ne so di più. Sono due decisioni molto diverse, da una parte c’è Quartararo che è veloce, ha un grande talento ma non ha esperienza, e dall’altra parte c’è Alvaro che ha tanta esperienza in MotoGP ed una scelta più sicura mentre l’altra è più una scommessa. Se dovessi scegliere io? Non saprei, credo che quest’anno Quartaro abbia fatto due gare in cui era molto veloce ma in Moto2 a volte è difficile capire la competitività, perché su alcune piste sembra che la moto sia molto veloce mentre su altre piste la moto fatica tantissimo, quindi non saprei. Ci devo pensare. Non sono decisioni che spettano a me, spero per Quartararo che scelgano lui e per Alvaro che anche lui abbia una moto”. “Se è stata una pausa estiva troppo corta? Secondo me il calendario di quest’anno è bello perché non ci sono tante gare di fila, però sono d’accordo che una settimana in più di vacanza farebbe tutti contenti. Abbiamo bisogno, speriamo di poterla avere l’anno prossimo”. Domanda dai social anche per Rossi. “Se c’è una vecchia pista che mi manca e se ce n’è una nuova dove vorrei andare? Credo che mi manchi Donington, era bella. Sempre difficile per le condizioni meteo ma il tracciato era grandioso. Per il futuro, in realtà non ci sono molte piste da provare, mi piacerebbe provare a Spa, in Belgio, in Belgio, ma credo che per la MotoGp sia troppo pericolosa, credo che la proverò con le auto”.
Vinales: “Pronto a spingere e dare il massimo”
“Nella prima parte della stagione siamo cresciuti, è stato importante capire meglio la moto e arrivo qui con tante motivazioni. Credo che sia molto importante adesso iniziare a spingere al limite e dare il mio meglio. Ci sono ancora tante cose da migliorare sulla moto, ma abbiamo una buona moto, e se riusciamo a gestirla, possiamo essere competitivi. Abbiamo sfruttato la nostra moto al meglio, dobbiamo progredire al meglio con gli aggiornamenti e poi lottare per le vittorie. Sono molto contento delle ultime gare, siamo migliorati tanti e sicuramente arriveranno grandi risultati”. “Uno starnuto in bagarre? A dire il vero non mi è mai successo ma se dovesse succedere spero che accada in rettilineo”.
Petrucci: “Punto alla top five”
“Se ho delle aspettative per questa seconda parte del campionato? Io non avevo aspettative all’inizio e spero sempre che la stagione sia migliore della precedente. In ogni caso, quest’anno sono in linea con le mie aspettative, perché è il mio anno migliore. Sicuramente ad Assen abbiamo perso dei punti, è il solo zero della mia stagione, poi al Sachsenring abbiamo recuperato anche se ho perso il podio a due giri dalla fine. Non è stata una bella sensazione ma abbiamo dimostrato la nostra velocità. Dobbiamo continuare così per concludere il campionato nelle prime cinque posizioni. Sarebbe un bellissimo risultato essere il miglior pilota indipendente. Siamo a pochi punti da Zarco e questo è positivo. Non saprei cosa aspettarmi da Brno, perché negli ultimi due anni la gara è stata metà bagnata e metà asciutta, quindi non so, l’obiettivo è essere costantemente con i top rider e cercare di fare punti. Gomme cruciali? Sicuramente ho faticato più di altri ma ad esempio al Sachsenring sono riuscito a gestirle, anche se credo che le temperature qui saranno un altro problema. Il lato positivo è che fa caldo per tutti e dobbiamo farcene una ragione”. “Se dovessi sposarmi, chi sceglierei come prete e come testimone? E chi organizzerebbe la festa di addio al celibato? Vorrei dire che credo che mi sposerò il giorno dopo che non ci sarò più – scherza Petrucci – Quindi credo che resterò per sempre uno scapolo. Ma se dovessi scegliere, credo che il prete sarebbe Ezpeleta, don Carmelo, e il mio testimone… non saprei, quando sono arrivato nel paddock ero molto amico di Simone Corsi, lui si è sposato qualche giorno fa, ma non saprei, a parte lui. E la festa di addio al celibato? Non saprei… Valentino potrebbe organizzare la festa”.