MotoGP, Valentino Rossi: “Anteriore promossa, telaio no”
Alla fine di una giornata di test più calda di quella domenica, Valentino Rossi ha chiuso solo 21°, staccato di 1 secondo e 8 decimi dal tempo di Maverick Vinales, all’indomani di una Gp in affanno per le Yamaha ufficiali. Oltre a provare la nuova gomma che Michelin ha portato per i test, la specifica con carcassa più rida, la 070, entrambi hanno provato un nuovo telaio che non pare aver risolto i problemi in ingresso di curva.
Rossi: “Anteriore promossa, telaio no”
La sensazione è che Valentino e i suoi uomini non abbiano ancora pienamente compreso come riuscire a sfruttare al massimo il potenziale della M1 che con Vinales e stesso set up della gara ha girato mezzo secondo più veloce del GP di domenica. E se per Vinales il sospetto è che l’anteriore dura non gli abbia permesso di lottare in gara, per il pesarese è lecito chiedersi se ci sia da preoccuparsi.
Abbiamo provato qualcosa di diverso nel setting ma purtroppo non ha funzionato – ha spiegato Valentino Rossi – Non ho girato forte perché abbiamo fatto un altro tipo di lavoro e secondo me abbiamo trovato delle cose interessanti che potrebbero risolvere i problemi in futuro.
Promossa la gomma con carcassa più rigida, come quella utilizzata nella gara di Valencia dello scorso anno, che potrebbe essere reintrodotta al Mugello. La decisione finale arriverà a Le Mans, in occasione del fine settimana del Gp di Francia. Il telaio portato dalla Yamaha, invece, non ha convinto il campione di Tavullia che, al contrario di Vinales, ha bocciato la soluzione aggiornata che sulla carta avrebbe dovuto migliorare confidenza in ingresso di curva.
Purtroppo il nuovo telaio non funziona meglio, speravo desse più feeling invece niente – ha aggiunto – Ho anche provato la gomma con carcassa più dura. C’è poca differenza di comportamento, ma preferisco quello con carcassa più rigida”.
