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MotoGP, Valentino Rossi: “Barcellona? Con il vecchio layout è molto più bello”

Il pesarese e gli altri piloti soddisfatti dei lavori di ripristino e riasfaltatura completa del circuito di Montmelò: “È stato fatto un ottimo lavoro”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

Il circuito di Barcellona ha ritrovato il suo storico layout per il campionato del mondo MotoGP. La configurazione del tracciato era stata modificata in seguito al tragico incidente in cui ha perso la vita il pilota della Moto2 Luis Salom, prima utilizzando la chicane usata nei Gp di Formula 1 e poi costruendone una nuova per il 2017, novità che venne però bocciata dai piloti alla vigilia del Gp di Catalunya della passata stagione perché ritenuta dai piloti pericolosa e non all’altezza della MotoGP. In particolare, gli interventi di ampliamento della via di fuga della curva 12 hanno permesso di recuperare le ultime due curve veloci prima del traguardo e sono stati completati dalla riasfaltatura integrale del tracciato. I cambiamenti sono stati molto apprezzati dai piloti della MotoGP che mercoledì 22 e giovedì 23 maggio hanno completato due giornate di test organizzate dalla Michelin sulla pista di Montmelò.

Rossi: “Con il vecchio layout è molto più bello”

In particolare, ai microfoni di MotoGP.com, Valentino Rossi ha apprezzato il ritorno al layout originale: “Hanno fatto un ottimo lavoro. Ci sono meno buche e il circuito è molto migliorato. Con il ritorno al vecchio layout con le due curve veloci è molto più bello andare in moto” ha detto il Dottore del tracciato catalano che in passato gli ha regalato diverse gioie, come ad esempio lo splendido duello con Jorge Lorenzo vinto nel 2009. D’accordo con Rossi, anche Aleix Espargarò (“Hanno fatto un lavoro fenomenale”) così come Andrea Dovizioso: “Girare su un nuovo asfalto è sempre molto bello, c’è più grip” ha detto il forlivese della Ducati. “Tornare ad avere le ultime due curve è fantastico, fanno parte di Barcellona. Hanno fatto un buon lavoro”. Anche Lorenzo ha mostrato il suo consenso: “Ci sono molte meno buche e più grip”. “Hanno fatto un ottimo lavoro. Correre qui è sempre un piacere, ma ora ci sono meno buche, l’asfalto è buono e il grip è alto” ha commentato anche Cal Crutchlow, ritenendo che durante il weekend del Gp di Catalunya (15-17 giugno) i tempi sul giro potranno scendere di un secondo rispetto al riferimento trovato nei test da Maverick Vinales (1’38.974).

Marquez: "Ci sono già alcune buche"

Il campione in carica Marc Marquez ha invece riassunto così le sue sensazioni: “Credo che abbiano fatto davvero un buon lavoro. L’asfalto ha un ottimo grip, anche se in alcuni punti di frenata si nota che la Formula 1 ha iniziato già a creare alcune buche. A parte questo, si gira bene” sono state le parole del campione in carica della Honda a Mundo Deportivo. Delle buche ha parlato anche Lorenzo, sottolineando la presenza di gomma lasciata sull’asfalto dalle monoposto. A tal proposito il maiorchino si è confrontato con Franco Uncini e Loris Capirossi, i responsabili MotoGP per la sicurezza dei circuiti, chiedendo che questi punti vengano puliti prima del GP. Pol Espargaro, invece, ha detto che d’ora in poi, sia i piloti che i tifosi saranno soddisfatti: “Con questa soluzione arriviamo con velocità più alte al traguardo, abbiamo un mix che ci potrà far divertire e farà divertire il pubblico”.

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