MotoGP, Valentino Rossi: “Brno, bella pista ma piace anche a Lorenzo”
Valentino Rossi ha ceduto un po’ di terreno a Indianapolis ma viste le premesse del fine settimana negli States, agguantare il podio dell’Indiana gli ha permesso di difendere la leadership iridata dalla rincorsa di Lorenzo che ha rosicchiato altri 4 punti al teammate della Yamaha. A otto round dalla fine del mondiale, il pluricampione pesarese guida la classifica con 195 punti e 9 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra: sempre a podio da inizio stagione, fortissimo in gara ma meno in qualifica, il vero punto debole nove volte iridato, Rossi ha colto tre vittorie da inizio stagione (Qatar, Argentina e Olanda), due piazze d’onore (Le Mans e Barcellona), completando il podio degli altri cinque GP finora disputati.
Non c'è molto tempo per riposare, ma sono felice di andare in Repubblica Ceca – dice Rossi. “Alla fine quella di Indianapolis è stata una buona gara, un altro podio è un buon risultato. Il fine settimana americano non è partito molto bene ed e stato molto difficile trovare il setting migliore per la gara. Alla fine, dopo warm up, avevamo fatto un buon lavoro e la terza piazza di Indy per noi è stato davvero buon risultato. Siamo ancora primi in campionato e va bene.
Ora bisognerà fare i conti con Brno, Gran Premio bwin della Repubblica Ceca (qui programmazione e orari tv), undicesimo round del calendario MotoGP 2015, circuito tra i più cari al Dottore dove il pesarese ha colto la prima vittoria in assoluto nel Motomondiale, nel 1996, e diversi successi cruciali della carriera, come la terza piazza del 1997 con cui raggiungeva la certezza matematica del suo primo alloro iridato. Sette le vittorie sull’asfalto ceco per il campione di Tavullia: oltre a quella dell’anno di esordio nel Motomondiale, all’attivo anche una vittoria in classe 250cc nel 1999 e cinque in classe regina, una nel 2001, in sella alla Honda NSR 500, poi nel 2003 con la Honda RC211V, e poi nel 2005, 2008 e 2009 in sella alla YZR-M1. La passata stagione il pesarese tornava a calcare il podio di Brno, terzo alla bandiera a scacchi alle spalle di Lorenzo. Dalla sua, il maiorchino a Brno ha vinto in quattro occasioni tra le tre classi, ma una volta sola in MotoGP, nel 2010: da allora però non ha mai chiuso alle spalle del Dottore, sempre sul podio dal 2012.
Per me Brno è una bella pista, mi piace più di Indianapolis, ma allo stesso tempo, Lorenzo qui è molto forte. Anche Marquez sarà forte, come lo è stato a Indy. Dovremo dare il massimo nuovamente in questo fine settimana per non perdere altri punti, ma mi sento positivo e penso che faremo un buon weekend.
Ogni punto iridato da qui in avanti potrebbe essere determinante per uscire vincenti dalla corsa per il titolo iridato. Lo sa bene Jorge Lorenzo che in classifica piloti precede Marc Marquez, risalito in terza piazza a 47 punti di ritardo dal maiorchino. L’obiettivo del Martillo sarà quello di piazzare la sua Yamaha davanti a quella del teammate per recuperare altri punti nella rincorsa alla vetta iridata.
Nel complesso l’ultima gara a Indy è stata abbastanza positiva per considerando che solitamente l’Indianapolis Motor Speedway non è una delle mie piste preferite – commenta Lorenzo. “Si adatta meglio ai nostri avversari di quanto lo faccia con noi, per cui dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raccolto domenica. Ora è il momento di affrontare Brno, un circuito completamente diverso. Mi piace molto perché è sempre molto divertente correre a Brno, è una bella pista dove possiamo essere più forti di quanto lo siamo stati lo scorso fine settimana. Dobbiamo restare concentrati e fare un ottimo lavoro a partire da venerdì e cercare di guadagnare quanti più punti possibile per ridurre il distacco da Valentino”.
