MotoGP, Valentino Rossi contrario al nuovo Gp di Thailandia
L’ingresso del Gp di Thailandia nel calendario del Motomondiale sembra ormai inevitabile. Il circuito di Buriram che dal 2015 ospita il campionato Superbike e Supersport, è anche una tappa della Shell Advance Asia Talent Cup, e dal 2018 dovrebbe ospitare anche la MotoGp. Nei piani di Dorna da alcuni anni, la tappa thailandese avrebbe già una data che, secondo la stampa locale, dovrebbe capitare ad ottobre, probabilmente dal 5 al 7 ottobre 2018, nell’ambito della trasferta asiatica del calendario iridato.
Rossi contrario: "Pista noiosa"
L’idea di una tappa in Thailandia non entusiasma però Valentino Rossi che con i suoi 38 anni e all’attivo oltre 350 gara disputate, 114 vittorie e nove titoli iridati, è una voce pesante all’interno del paddock. “Sono stato in Thailandia con la Yamaha – ha raccontato il pesarese – il tracciato è noioso e lontano da tutto, ha poche curve e tanti dritti, non mi pare la destinazione migliore” ha ammesso in occasione dell’ultima conferenza stampa a Barcellona. “Credo che 18 gare sia già un buon numero. Se da 18 si passa a 19 non cambia il mondo, ma rimanere a 18 sarebbe meglio. Se poi bisognerà andare, andremo”.
Vinales e Marquez diplomatici
Ma se il parere del Dottore ha una certa risonanza, l’opinione di Rossi non è condivisa dal suo compagno di squadra, Maverick Vinales. “Sarà un bene per lo spettacolo” spiega il catalano, al quale “piace andare a vedere nuovi tracciati, anche se saranno tante gare”. Se si aggiungono altre gare sarà più difficile, perché bisogna essere sempre in forza e non si può essere al cento per cento sempre”. Sulla questione numero di Gp anche Marc Marquez ha ammesso che “già diciotto gare sono già tante, per me al massimo venti gare sono il limite”. Tuttavia il campione della Honda ha concluso: “La Thailandia è una pista nuova, perché no”.