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MotoGP, Valentino Rossi: “Gamba ok”. Poi mostra le ferite: “Pensatela come volete”

Il pesarese smentisce la teoria del complotto e mostra i segni dell’intervento chirurgico. Sul ritorno record e il via libera a correre anche sabato e domenica: “Sto abbastanza bene, sull’asciutto sarà più difficile ma speriamo in condizioni meteo migliori”.
A cura di Valeria Aiello
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Otto giri nelle libere 1 e altri tredici nelle libere 2: questo il bilancio dei primi due turni di libere del Gp di Aragon per Valentino Rossi che ha chiuso il giorno dell’atteso ritorno in pista con il 20° tempo e un primo feedback sulla gamba infortunata. Prime sensazioni positive a 22 giorni dall’incidente con la moto da enduro in cui si è fratturato tibia e perone della gamba destra anche arrivate sull’asfalto bagnato, dopo che la pioggia prevista per venerdì non ha risparmiato i due turni di oggi.

Valentino Rossi mostra le ferite dell'intervento chirurgico / Sky Sport
Valentino Rossi mostra le ferite dell'intervento chirurgico / Sky Sport

Gamba ok, correrà ad Aragon

Un riscontro per cui ha deciso che domani tornerà in pista per le altre due sessioni di prove libere e le qualifiche e domenica disputerà il warm up e la gara. “Sto abbastanza bene e già da questa mattina mi sono trovato bene sulla moto. Diciamo sull’asciutto non abbiamo mai girato, abbiamo usato sempre le rain – le sue parole ai microfoni di Sky Sport – In condizioni di asciutto al 100% sarà più difficile per me fisicamente. Sul bagnato vado bene, non sento troppo male, finché la pista era tutta bagnata sono andato forte, poi quando si è asciugata gli altri sono andati meglio. La gamba va bene, anche adesso non mi fa troppo male, con la moto abbiamo sofferto in accelerazione perché abbiamo poco grip, speriamo che domani e dopodomani ci siano condizioni migliori per lavorare sul setting e sulle gomme”.

"Complotto? Pensatela come volete"

Nel frattempo sui social in molti hanno messo in dubbio il suo infortunio, Un’ipotesi assurda per cui i due ospedali italiani (quello di Urbino dove era stato inizialmente trasportato e il Torrette di Ancora dove è stato operato) sarebbero complici di una grande macchinazione. Un teoria cui il pesarese ha però voluto replicare, smentendo il complotto. Ragazzi, pensatela come volete – ha detto Rossi abbassando la calza elastica e mostrando i segni dell’intervento che ha richiesto l’inserimento di un chiodo intramidollare nella tibia. “Io non posso farci nulla. Quando accadono queste cose si dicono tante stupidaggini” ha concluso, lasciando la sala stampa.

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