MotoGp Aragon, Valentino Rossi idoneo: ‘ok’ dei medici spagnoli
Luce verde per Valentino Rossi che oggi pomeriggio ad Aragon è stato dichiarato idoneo a correre il Gp di Aragon. Il pesarese si è sottoposto alla visita medica obbligatoria a 22 giorni dall’incidente con la moto da enduro in cui si è fratturato tibia e perone della gamba destra, un rientro lampo considerati i 30-40 giorni inizialmente ipotizzati.
Idoneo a correre
All’esame del dott. Clemente Millan, responsabile medico del circuito spagnolo le ultime radiografie fatte, condizioni fisiche generali e la capacità di camminare senza stampelle. “Riesco a correre, o meglio, ci provo domani. Comunque sono già riuscito a guidare bene ieri” ha detto Rossi dopo l’ok del direttore medico che lo ha dichiarato “fit to ride” 21 giorni dopo l’intervento. Ora la sfida più grande sarà guidare la M1. Saranno i primi giri in pista a permettergli di valutare meglio la condizione fisica. Ad ogni modo, pronto al box ci sarà Michael Van der Mark, designato a sostituirlo nel caso il Dottore non riuscisse ad affrontare l’intero weekend.
La vera risposta sarà Aragon
Rossi tornerà a guidare la sua M1 nelle prime libere di venerdì. “Solo la pista mi darà la vera risposta” spiega, con l’istinto del pilota come qualsiasi suo collega avrebbe fatto. Lo stesso Jorge Lorenzo nel 2013 era tornato in pista in meno di 48 ore dall’intervento alla clavicola rotta nella caduta di Assen. Il desiderio di tornare dopo aver saltato la gara di Misano va oltre i calcoli di un mondiale che sembra andato ma non è andato ancora davvero, visti i 42 punti di distacco da Marc Marquez e Andrea Dovizioso e i 26 dal compagno di squadra Maverick Vinales quando mancano cinque gare e 125 punti da assegnare.
