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MotoGP, Valentino Rossi: “Il decimo titolo non sarebbe il più importante”

“Bello lottare per il mondiale ma se vincessi non sarebbe più importante di quelli del 2001 e 2004” ammette il pesarese, pronto a difendere la leadership iridata. Sulla voglia di MotoGP di Hamilton: “Sarebbe bello se provasse la M1, magari con meno potenza”.
A cura di Valeria Aiello
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Tre settimane di pausa e si riparte: Valentino Rossi è pronto a difendere la leadership iridata anche se l’Indianapolis Motor Speedway che sancisce la ripresa della stagione non è uno dei circuiti preferiti dal Dottore: il nove volte iridato, sempre a podio nelle prime nove gare del mondiale, e tre vittorie, in Qatar, Argentina e Olanda da inizio stagione, nell’Indiana ad eccezione della gara inaugurale del tracciato, nel 2008, è salito sul podio solo una volta, lo scorso anno, quanto chiudeva terzo sullo storico Brickyard.

Il campione di Tavullia alla vigilia del Red Bull Grand Prix di Indianapolis (qui programmazione e orari tv) guida la classifica piloti 179 punti e 13 lunghezze di vantaggio sul diretto inseguitore, il teammate della Yamaha, Jorge Lorenzo, che nell’Indiana ha all’attivo una vittoria e sei gare sul podio. Sono i due alfieri della Yamaha, i primi due piloti a prendere la parola in conferenza stampa.

Rossi: “Carico per Indy, la pausa ci voleva”

“Credo che sia positivo per tutti aver fatto una breve pausa ed ora siamo esattamente a metà campionato. La prima parte è stata positiva, ho cercato di rilassarmi un po’ e concentrarmi per la seconda parte del mondiale. I primi dieci giorni ho solo dormito… – scherza Rossi, ma poi abbiamo iniziato ad allenarci per arrivare pronti e preparati. Ci saranno due gare consecutive, e dopo Indianapolis, che è una pista faticosa ci sarà Brno, e dovremmo spostarci dall’America all’Europa… non ci sarà molto tempo per recuperare”.

“Indianapolis non è la preferita, speriamo nel meteo”

“Indianapolis non è una delle mie piste preferite” ammette Rossi “ma lo scorso anno è stata una delle migliori gare qui a Indianapolis, mi sono divertito molto. Credo che alcuni giri dello scorso anno siano stati i più emozionanti del 2014, poi la seconda parte della gara, non sono riuscito a stare con Marquez e Lorenzo, ma sono comunque salito sul podio dopo molto tempo. Cercherò di migliorare nelle prove e di farmi trovare pronto per la gara. Ci sarà da capire anche le condizioni meteo, e da verificare l’aderenza con il nuovo asfalto, io personalmente preferirei l'asciutto. In passato questa pista si adatta meglio alla Honda, in specie a Marquez. Anche Dani è stato forte in passato, e Marc ha vinto le ultime due edizioni. Lo scorso anno abbiamo portato entrambe le Yamaha sul podio. A inizio stagione Marc ha avuto alcuni problemi con la moto ma da Assen è tornato molto forte, il distacco è cospicuo ma siamo a metà campionato, dobbiamo restare concentrati”.

“Il titolo? Non sarà più importante di quelli del 2001 e 2004”

Il campione di Tavullia in questa stagione rincorre il decimo titolo iridato. “Innanzitutto sono molto contento di essere qui a combattere per il titolo e ho perché è dal 2009 che non lo vinco ed ho vissuto dei momenti difficili, tra brutti infortuni e le stagioni difficili con la Ducati. Credo che tornando in Yamaha passo sono stato in grado di essere sempre più forte, è una grade stagione, ci sono tanti rivali e il livello è altissimo, non è facile perché siamo in tre, quattro con Iannone che è sempre lì, e ci proverò fino alla fine. Ma non sarà il più importante della mia carriera perché per me il 2001 è stato l’ultimo campionato con la 500 a 2 tempi, e per me è stato un sogno vincerlo, ma anche il 2004, il primo anno con la Yamaha, anche quello è stato molto bello”.

L’invito a Lewis Hamilton

Il pilota della Mercedes e due volte iridato della Formula 1, Lewis Hamilton, ha dichiarato che uno dei suoi sogni nel cassetto è quello di provare una MotoGP. ”A volte ho parlato con Hamilton, lui è venuto a vedere qualche Gp, e mi ha sempre detto che avrebbe voluto venire a qualche evento a provare la moto. Gli ho chiesto se guida già la moto e lui mi ha detto che ha una buona tecnica, che ha guidato la 450 da cross e via dicendo, ma la nostra moto non è molto semplice, magari gli toglieremo un po’ di potenza, sarebbe bello se Lewis provasse la M1. Ma Lorenzo non si fida: “Come ha detto Vale, Hamilton è un appassionato di moto e di cross. Con piacere gli farei provare la mia… magari con un’assicurazione”.

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Lorenzo: “L’obiettivo è battere Vale”

Dalla sua, il maiorchino della Yamaha è l’ultimo pilota non Honda ad aver vinto il Gp di Indianpolis, nel 2009. “Nel 2009 ottenni una bella vittoria e poi non sono riuscito a vincere” commenta Lorenzo. “Le modifiche apportate lo scorso anno al circuito di Indy hanno migliorato la pista, e la moto in questa sta stagione lavorando bene, per cui sono positivo”. Sul poker di vittorie e la difficile quarta piazza del Sachsenring spiega: “Le ultime due gare non sono state semplici , ad Assen non mi sono sentito come nelle precedenti quattro gare, le ultime gare le gomme erano un pochino diverse, ma con un asfalto diverso forse ci sarà un’aderenza migliore. Spero di fare un buon risultato”. Battere Vale? “Certo, ora è in vantaggio ed è su di lui che dobbiamo concentrarci, ma Marquez sta venendo fuori molto forte”.

Iannone: “Marc sta tornando forte”

Ma davanti al campione della Honda, c’è il pilota della Ducati, Andrea Iannone, terzo in classifica piloti a 61 punti di ritardo da Rossi e con un margine di 4 lunghezze sul Cabroncito. “Questa prima parte della stagione è stata davvero una per me” ammette il pilota di Vasto. “Se la paragono a quella della passata stagione sono migliorato molto. Marc sta tornando molto forte, ma cercherò di fare del mio meglio e spero di fare delle ottime gare. Indianapolis con la MotoGp non è semplice, ci sono molti punti di frenata e non è uno dei miei circuiti preferiti, ma con la nuova GP15 siamo migliorati e cercherò di fare del mio meglio anche se credo sia molto difficile perché nella seconda parte della stagione sia Honda che Yamaha hanno migliorato molto la loro moto. Nella pausa estiva “Allenamento, amici e…a more” conclude Iannone.

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Marquez: “Ora mi diverto”

Il ritorno al telaio della passata stagione, ha permesso a Marc Marquez di ritrovare la fiducia in sella alla RC213V: nonostante i 65 punti di ritardo su Rossi, il campione di Cervera è pronto a confermarsi a Indianapolis, dove ha vinto le ultime due edizioni del GP. “Ho perso nella prima parte di stagione, ma non è detto che loro non perdano nella seconda parte.. Cercheremo di concentrarci come abbiamo fatto nelle ultime due gare” ammette Marquez. “La pausa è arrivata nel momento in cui avrei voluto altre gare, ma abbiamo fatto dei test a Misano per cambiare qualcosina sulle Honda, e vedremo. Continuerò con il telaio 2014, abbiamo provato varie cose diverse che mi hanno aiutato un po’ ed è stato un test positivo per il prossimo anno La Yamaha si è avvicinata su questo circuito da quanto è stato modificato il tracciato, e ci sarà da considerare anche il meteo non … ma daremo come sempre del nostro meglio. La situazione lo scorso anno era molto migliore, e so che loro sono molto lontani. Ma la cosa importante è che ora mi sto divertendo in moto. In Olanda ho ritrovato il feeling e credo che i risultati arriveranno. Negli States mi sento sempre alla grande: sono piste che girano a sinistra e questo mi aiuta. Pare che mi piaccia molto anche se è cambiata un po’, ma la preferivo in precedenza. Comunque mi piace ancora perché l’asfalto è scivoloso”.

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