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MotoGP, Valentino Rossi: “Il nuovo cambio mi piace ma non basta”

“Abbiamo ridotto il gap ma dobbiamo ancora lavorare” dice il pluricampione pesarese al debutto con il seamless anche in staccata sulla sua M1 nel primo giorno di test a Sepang 2.
A cura di Valeria Aiello
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Questo test è soprattutto per noi, per provare il nuovo cambio e la prima impressione è positiva” così Valentino Rossi al termine della prima giornata del secondo round di test pre stagionali sul circuito di Sepang in cui la Yamaha ha fornito al pesarese il nuovo cambio seamless, completo anche in staccata. “Non è una differenza enorme ma mi piace” aggiunge Rossi che ha chiuso con il miglior tempo il primo giorno di test sul tracciato malese.

Ci aiuta a mantenere più stabilità in ingresso e in percorrenza di curva dove soffriamo rispetto alla Honda. Sembra che siamo un po’ più vicino ma non allo stesso livello. Abbiamo ridotto il gap, ma dobbiamo ancora lavorare” spiega il Dottore. “È solo la prima volta che usiamo il cambio, quindi dobbiamo lavorare ancora sul set up e l’elettronica per utilizzarlo al massimo”.

Con questo cambio la moto va guidata in maniera differente, è più stabile in frenata e più facile da fermare e il controllo è migliore. Si può far scivolare un po’ mentre prima era più nervosa prosegue il pesarese che sull’evoluzione del seammless conclude “Non sono riuscito ancora a sfruttare il nuovo cambio massimo e saranno necessari altri chilometri. Non penso che sia un grande vantaggio quando si dispone di un nuovo pneumatico, ma a fine gara ci può aiutare un po’”.

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