Valentino Rossi: “In Qatar già modalità gara. Io, Vinales e Lorenzo i più forti”

La prima giornata di test in Qatar è iniziata con un po' ritardo per Valentino Rossi, incappato in una caduta al primo giro lanciato dopo l'uscita dal box, fortunatamente senza conseguenze. Il pesarese ha poi percorso 33 tornate, trovando subito le posizioni alte della classifica dei tempi, per poi continuare il lavoro di messa a punto sulla sua M1 in condizioni simili a quelle di gara. Il campione di Tavullia ha scelto di proseguire lo sviluppo con la versione ibrida, ovvero la moto con telaio 2015 e motore 2016, sfruttando il tempo rimanente per cercare un buon setting e chiudere in terza piazza con il tempo di 1’55.894 a 4 decimi dal riferimento di Jorge Lorenzo.
Purtroppo la giornata è partita male, perché dopo dieci curve sono caduto – ha detto Valentino Rossi – Avevo le gomme nuove, non ero particolarmente veloce, ma probabilmente ho piegato troppo a sinistra e mi è partita, ffortunatamente è stata solo una piccola scivolata a 70 km/h. Non è stato un grosso problema ma come inizio non è stato proprio il massimo.
Tornato al box sono salito sulla seconda moto e sono abbastanza soddisfatto di come è andata oggi perché, anche qui in Qatar, sembra che la nostra moto sia competitiva – ha aggiunto il pesarse.
Possiamo essere forti e veloci questo è l’aspetto più importante, perché è già il terzo circuito dove la Yamaha è competitiva. Siamo partiti con un buon set up di base, non ho faticato molto per trovare il giusto assetto. Mi sentivo bene abbastanza veloce dal primo momento e sono stato in grado di migliorare costantemente i miei tempi sul giro”
Alla fine io sono in terza posizione, quindi è stata una buona giornata. Oggi Jorge era molto veloce, era molto più veloce, ma come a Phillip Island, io, Viñales e Jorge siamo stati i piloti più forti. A Phillip Island c'era anche Marquez, qui sembra che oggi sia stato un po' più lento rispetto a noi
Sono felice di essere tra i primi e sull’1'55 con un riferimento un po' più veloce rispetto a quello dei test dell'anno scorso, quindi è un buon risultato. Dopo i primi due test abbiamo deciso di proseguire il lavoro con la moto che è più simile a quella dello scorso anno e abbiamo due moto già pronte in garage, siamo già in modalità gara – ha concluso.