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MotoGP, Valentino Rossi: “Jerez mi piace, sarei felice di tornare sul podio”

Il pesarese pronto per il primo Gp europeo del mondiale: “Questo weekend sarà importante per capire il nostro potenziale, in passato qui ho fatto delle belle gare. Con il team lavoreremo sodo per capire il comportamento della moto, poi lunedì ci saranno i test”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

Il Motomondiale si prepara a ripartire dal circuito di Jerez de La Frontera per il Gp di Spagna, quarto round in calendario e primo Gran Premio europeo della stagione 2018. Gp di casa per molti big, a partire da Marc Marquez e Maverick Vinales, rispettivamente secondo e terzo in classifica piloti alle spalle di Andrea Dovizioso che, seppur con un solo punto di vantaggio nei confronti del campione in carica, arriva a Jerez in vetta al campionato.

“Importante capire il nostro potenziale”

A 17 punti di ritardo c’è Valentino Rossi, settimo in classifica, che ha mandato in archivio le prime tre trasferte extraeuropee con un podio, il terzo posto nella gara inaugurale in Qatar, e un 4° posto nella gara di Austin oltre alla 19esima piazza in Argentina dopo lo scontro con Marquez che lo ha costretto a restare fuori dalla zona punti. “Le prime gare della stagione non sono andate molto bene ma abbiamo trovato qualcosa di positivo – ha detto Valentino Rossi – La nostra M1 sta migliorando e adesso arriviamo a Jerez, una pista molto importante per capire il nostro potenziale”. Una situazione che sembra ben diversa da quella di un anno fa, quando il Dottore era tornato in Europa con tre podi in tre gare e la vetta del mondiale.

“Sarei felice di tornare sul podio”

Di sicuro, diversamente dalla passata stagione, la M1 sembra un passo avanti rispetto alla versione 2017, anche se sia il pesarese che Vinales lamentano come, a livello di elettronica, il margine da Honda e Ducati resti importante. La recente riasfaltatura del circuito di Jerez, d’altra parte, dovrebbe eliminare la grande sofferenza della Yamaha in condizioni di poco grip, condizione che nella passata stagione ha compromesso la competitività della Yamaha su piste come Jerez e Barcellona. “L’anno scorso abbiamo faticato molto ma quest’anno credo che potremo andare meglio. Jerez è un circuito che mi piace molto, ho fatto delle belle gare qui e sarei felice di tornare sul podio” ha aggiunto il pesarese che sul circuito di Jerez vanta nove vittorie in carriera, l’ultima arrivata nel 2016 davanti a Lorenzo e Marquez. “Io e il mio team lavoreremo sodo per trovare il miglior assetto e per capire il comportamento della moto con i nuovo asfalto. Poi lunedì avremo anche un test molto importante. Sono felice di tornare in Europa, vogliamo crescere e lottare per questo mondiale”.

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