MotoGp, Valentino Rossi: “Marquez, non dimentico. Ora però ci si sfida da capo”

Valentino Rossi compie oggi 37 anni e tra meno di 24 ore, quando in Australia saranno le 10 del mattino, tornerà ufficialmente in sella con un anno in più per la seconda sessione di test prestagionali MotoGP. Nei primi test di Sepang, chiusi con il quarto tempo in classifica combinata, il pesarese ha mostrato di non sottovalutare la nuova stagione, come il compagno di marca, Jorge Lorenzo, che nella tre giorni in Malesia è stato l’unico pilota a girare sotto i 2 minuti. Per il nove volte iridato, che conosce molto bene il circuito australiano, il lavoro e la concentrazione nella tre giorni di test saranno determinanti per continuare lo sviluppo della nuova arma con cui andrà a caccia del decimo titolo mondiale. Gli avversari del pesarese saranno sempre gli spagnoli, a partire dal teammate fino ai due alfieri della Honda, Dani Pedrosa e Marc Marquez. Proprio sul rapporto con quest’ultimo dopo l’avvelenato epilogo della passata stagione, nell’intervista concessa a Sky Sport, ai microfoni di Sandro Donato Grosso, il pesarese ha confermato la sua posizione.
Quello che penso l'ho già detto nell'ultima gara dell'anno scorso ed è quello che penso ancora adesso, quindi poi il rapporto personale diventa difficile – ha sottolinaeto il campione di Tavullia – Però poi sarà importante quello che facciamo in pista. Saremo avversari, il rapporto personale fra noi due conta poco. Io non voglio dimenticare, non è che passano due mesi e uno si dimentica, però ora è un'altra cosa, inizia un altro mondiale ed è ancora più bello. Si riparte da zero e ci si sfida da capo
Il pesarese festeggiato dalla Yamaha per il suo compleanno è focalizzato a continuare il lavoro sulla sua moto in vista della nuova stagione, a fine marzo.
Dopo alcuni giorni di riposo e lavorare a casa, sono pronto per il secondo test della stagione a Phillip Island – ha detto Valentino Rossi – Sono molto felice di provare per la nostra moto sul circuito australiano. Le temperature saranno alte e questa sarà una buona occasione per ottenere altri dati importanti sulle nuove gomme e l'elettronica.
Il test in Malesia è andato molto bene per la Yamaha – – ha aggiunto il pesarese – Dobbiamo ancora migliorare ma in generale sono rimasto molto soddisfatto del comportamento della moto.
Yamaha ha lavorato sodo durante l'inverno e sono ansioso di provare la moto su un circuito come Phillip Island, dove di solito sono piuttosto veloce.
Dobbiamo rimanere concentrati. I nostri avversari stanno lavorando molto e già dal test australiano possono cambiare molte cose.
Mi sento bene, sto continuando la preparazione fisica e sarà molto importante tornare subito davanti una volta in pista. Vogliamo continuare il lavoro iniziato in Malesia, continuare a testare i nuovi materiali per migliorare la moto per questa stagione.