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MotoGP, Valentino Rossi: “Non mi importa dell’età, solo di correre”

Compleanno in Thailandia per i test precampionato per il Dottore, ottavo al debutto sul nuovo circuito di Buriram: “Pista abbastanza divertente e facile, per questo siamo tutti attaccati. La moto ok per quanto riguarda il telaio, quello che mi preoccupa è l’elettronica”.
A cura di Valeria Aiello
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Giornata di prove e di festeggiamenti per Valentino Rossi che, come spesso accade, il 16 febbraio festeggia il compleanno nel periodo dei test pre-campionato della MotoGP. Quest’anno il compleanno del Dottore capita addirittura in occasione del primo giorno di test sul circuito di Buriram, prima presa di contatto con il nuovo tracciato che quest’anno ospiterà il Gp di Thailandia.

Valentino Rossi / Gett Images
Valentino Rossi / Gett Images

Compleanno in Thailandia per i test

Giornata due volte importante per Valentino che tolti casco e tuta è stato festeggiato dalla Yamaha con una grande torta a sorpresa. “Non mi importa dell’età, solo di correre” la battuta del Dottore a Crash.net ora che a 39 anni si prepara ad affrontare la sua 23esima stagione nel Motomondiale con nessuna intenzione di appendere il casco al chiodo. Per Rossi il day-1 si è concluso con l’ottavo tempo a poco più di tre decimi dal riferimento di Cal Crutchlow, prima Yamaha in classifica davanti al compagno di squadra Vinales e al pilota Tech3 Johann Zarco, entrambi fuori dalla top ten.

Preoccupato dall'elettronica

Il tracciato di Buriram è piaciuto al pesarese, convinto che la moto sia a posto anche a livello di telaio, ma che manchi ancora qualcosa a livello di elettronica: “La prima sensazione non è male. La pista intanto è tenuta molto bene, è molto pulita e quindi c'è un buon grip. Le curve sono abbastanza belle e mi sembra divertente. Mi trovo abbastanza bene con la moto, anche se il livello è altissimo e siamo tutti lì. Io sono a tre decimi, ma sono ottavo. Quindi c'è tanto da lavorare, soprattutto con le gomme usate” il suo commento a caldo come riportato da Motosport.com a fine giornata. “Mi ha sorpreso in positivo, nel senso che ero stato qui nel 2015 e questa pista me la ricordavo molto simile all'Austria, con molti rettilinei e molte curve strette. Fortunatamente quando guidi la moto, il feeling che hai è molto più simile all'Argentina, che è una pista che mi piace molto. Tecnicamente è una pista abbastanza facile ed è per questo che siamo tutti attaccati, quindi c'è molto da lavorare.

La moto mi ha dato un buon feeling e mi trovo abbastanza bene in tutte le fasi per quanto riguarda il telaio, però dobbiamo lavorare tanto per l'elettronica, perché in accelerazione sia le Honda che le Ducati sono più veloci di noi. È dura perché oggi sono dietro a tre Ducati, pur avendo Lorenzo dietro. Iniziano ad essere in molti quelli che vanno forte e se si vuole lottare per il podio bisogna fare uno step” ha aggiunto Valentino, confidando che una soluzione possa essere trovata in tempi brevi: “Personalmente sono abbastanza preoccupato, perché mi sembra che i nostri tecnici stiano facendo veramente tanta fatica con questa centralina della Magneti Marelli. La cosa bella dell'elettronica è che non parliamo di un telaio, di un forcellone o di un motore. È una questione di numeri, quindi magari i problemi li risolvi anche in un giorno, ma non è così facile”.

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