MotoGP, Valentino Rossi: “Nuove alette? Belle ma non c’è grande differenza”
Oltre 50 tornate completate per Valentino Rossi e tante novità sulla sua Yamaha nella seconda giornata di test a Sepang a partire dalle nuove alette all’interno della doppia carena della sua M1, soluzione inedita della casa di Iwata per aggirare il divieto di appendici aerodinamiche del regolamento tecnico del 2017. Ma non solo. Il pesarese ha anche provato un nuovo telaio che domani confronterà con quello già utilizzato in precedenza in un back-to-back che porterà alla decisione finale. Quarto crono in classifica per il Dottore che, superato il mal di testa che aveva compromesso il suo lavoro durante la prima giornata, chiude dietro ad Andrea Iannone, Maverick Vinales e Alvaro Bautista ma si attende una risposta dai due rivali spagnoli, Jorge Lorenzo e Marc Marquez, ancora attardati nella seconda giornata di test.
Come va con la testa? Sto bene, sono tornato al 100 per cento – spiega Rossi – Lunedì mattina ero in uno stato pietoso. Anche quando sono andato a dormire, ieri sera, ho avuto un mal di testa. Stamattina, quando mi sono svegliato, per fortuna era passato. Così siamo riusciti a fare un buon lavoro e alla fine è stata una giornata positiva.
Questa mattina abbiamo perso molto tempo, la pista era bagnata e abbiamo aspettato fino a quando la pista non era un po’ più asciutta ma nel pomeriggio ho completato più di 50 giri e abbiamo provato parti importanti. Il mio ritmo è stato buono, ho fatto anche un time attack che è valso il quarto tempo. Essere nella top five va bene.
Le nuove ali nascoste? Purtroppo, la Yamaha mi ha chiesto di non dire niente – ride Rossi che poi aggiunge – Innanzitutto sono molto belle, mi piacciono – scherza – Posso dire che non ho sentito alcuna differenza, bisognerà sicuramente provarle di più. La novità più importante è stata il nuovo telaio, che mi è piaciuto. Non abbiamo ancora deciso se lo adotteremo ma la prima impressione è stata positiva. Domani lo confronteremo con il vecchio e decideremo come procedere.
Nuove Michelin? Non le abbiamo ancora provate, abbiamo in programma di testarle mercoledì ma ho sentito dire dagli altri piloti che hanno trovato un miglioramento dello pneumatico anteriore.
Yamaha migliore rispetto agli ultimi anni? Non è mai stata male negli ultimi anni. In questa fase, personalmente, è importante comprendere la direzione da seguire. Abbiamo bisogno di capire come possiamo migliorare la moto. Il posto in classifica è sempre importante ma è anche importante non fare errori nello sviluppo.
Lorenzo e Marquez sembrano in difficoltà? Credo sia prematuro esprimere un giudizio: credo che Lorenzo sarà pronto al via in Qatar mentre Marquez… aspettiamo di vedere cosa accade fino alle 18 di domani. Conosciamo Marc, oggi ha lavorato con gomme usate e ha fatto dei long run, quasi volesse nascondersi. Non sarei sorpreso se domani con gomme nuove chiudesse davanti a tutti di mezzo secondo. Quanto a noi, la nostra moto è ok e mi sento bene in sella. Anche in rettilineo va abbastanza bene, credo che abbiamo un buon potenziale.
Vinales? Come è cambiata l’atmosfera al box? Per me personalmente non è cambiato molto, con Vinales ho un buon rapporto, con Lorenzo invece c’era una grande rivalità che a volte ha dato problemi. Ma come o detto, per me non cambia nulla. Nel 2016 è stato difficile essere positivi, le cose che sono accadute nel 2015 non dovrebbero accadere. L’importante è mantenere concentrati e rilassati. Il tempo è la cura migliore. Più temp passa e meglio è. Preferisco concentrarmi sul mio lavoro.
