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MotoGP, Valentino Rossi: “Oggi come l’Inter degli ultimi tempi, giochiamo bene”

Il pesarese della Yamaha dietro di soli 11 millesimi nelle qualifiche di Buriram: “Peccato per la pole ma avrei firmato per essere qui. La moto è migliorata in accelerazione e va bene con le gomme. Domani farò di tutto per essere lì e lottare per il podio”.
A cura di Valeria Aiello
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Lo dicevo che la Yamaha è come l’Inter, da tifoso interista lo so bene. Fortuna che oggi siamo come l’Inter degli ultimi tempi, giochiamo bene”. Sorride Valentino Rossi che, sul circuito di Buriram, torna in prima fila, secondo nelle qualifiche del GP di Thailandia. Messo dietro di appena 11 millesimi dal campione in carica Marc Marquez che, superato anche il taglio le Q1, è andato a prendersi la sua 50esima pole in MotoGP, il pesarese scherza ai microfoni di Sky Sport MotoGP . “Se abbiamo preso tre croati nel team? Abbiamo preso tre ingegneri croati per migliorare l’elettronica…”. 

"Rossi: "Avrei firmato per essere qui"

Quarta prima fila stagionale per Valentino con la pole del Mugello, la terza casella di Assen e la piazza d’onore di Brno, dopo le quali il Dottore si era ritrovato a partire sempre indietro, addirittura in quinta fila nell’ultima gara ad Aragon. Merito, ha spiegato il pesarese, di un importante passo in avanti in termini di accelerazione oltre a un migliore feeling delle gomme con l'asfalto. “Sono molto contento perché già ieri abbiamo sofferto meno di quello che ci aspettavamo, però oggi abbiamo fatto un bello step, con il team abbiamo azzeccato le scelte giuste, la moto è migliorata e sono molto contento anche del passo che avevo nelle Fp4 – ha aggiunto il campione di Tavullia – Peccato aver perso la pole, ma avrei firmato per essere qui. Speriamo domani di essere veloci e di riuscire a lottare per il podio”.

Valentino Rossi al parco chiuso di Buriram / Sky Sport MotoGp
Valentino Rossi al parco chiuso di Buriram / Sky Sport MotoGp

"Farò di tutto per lottare per il podio"

Sono molto contento perché arriviamo da un periodo difficilissimo e da molte gare in cui abbiamo sofferto. L’apice è stato Aragon, dove partivo addirittura 18°. Da ieri mi sono subito trovato bene con la mano, mi aspettavo un weekend più difficile, come l’Austria, e poi, quando si parte bene, è più facile fare le scelte giuste con il team ma le abbiamo fatto. Abbiamo bisogno di un aiuto dal Giappone perché siamo in ritardo. Ci sono tante aree dove la moto spesso dà dei problemi ed è da tanto che non vinciamo e quest’anno non abbiamo mai vinto. Io sto facendo di tutto e sto spingendo veramente tanto, spero che facciano sforzo perché i prossimi due anni saranno importanti e mi piacerebbe essere competitivo. Che gara sarà domani? Secondo me i più forti in prima fila, io, Marquez e Dovizioso. Poi c’è anche Maverick – Vinales, ndr – che va forte e ci sono le Suzuki, quindi bisognerà vedere. Non so che gara sarà ma farò di tutto per essere lì e cercare di lottare.  Sarà una gara di attesa, anche perché e chi ne avrà di più spingerà alla fine”.

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