MotoGP, Valentino Rossi salta anche Aragon. Yamaha: “Al suo posto Van der Mark”
Valentino Rossi non correrà il Gp di Aragon del prossimo 24 settembre. A comunicarlo è stata la Yamaha che con una nota ha ufficializzato l’assenza del Dottore anche in Spagna. Diversamente da Misano, ad Aragon Rossi sarà sostituito: in sella alla sua YZR-Mq ci sarà l'olandese Michael Van der Mark, pilota Yamaha nel mondiale Superbike.
Yamaha: "Al suo posto Van der Mark"
Dopo ulteriori valutazioni, la Yamaha ha sciolto l’ultimo dubbio riguardo il rientro di Rossi. Una decisione inevitabile, come spiegato dal team, dal momento che si prevede che le condizioni fisiche di Valentino non gli permetteranno di essere in pista prima del Gp del Giappone a Motegì, in calendario dal 13 al 15 ottobre. Ad Aragon, al suo posto, ci sarà il 24enne che corre in Superbike con la moto della casa di Iwata, Michael Van der Mark, che sarà supportato dal team che abitualmente segue il campione di Tavullia. Per lui sarà la prima esperienza nella top class della classe regina. Tuttavia, sostiene il team, il tre volte vincitore della 8 Ore di Suzuka è già abituato al lavoro con un team factory, nonostante la sua estraneità al paddock della MotoGp, viste le precedenti esperienze in classe 125 nel 2010 e nella gara della Moto2 ad Assen nel 2011. Inoltre, grazie all’esperienza nei mondiali Superbike, Supersport e nell’europeo Superstock 600, Van der Mark conosce bene il circuito di Aragon dove ha corso già in sette occasioni.
Buoni progressi
Nel comunicato, il team precisa che Rossi sta facendo “buoni progressi” nel suo processo di riabilitazione. La corsa al recupero non gli consentirà però di tornare in pista prima della trasferta asiatica. Era stato lo stesso Rossi a confessare che un rientro ad Aragon “sarebbe stato difficile” e le ulteriori valutazioni sulle condizioni della gamba destra hanno portato alla decisione di saltare anche la tappa spagnola. Il pesarese rispetterà dunque i 30-40 giorni di prognosi indicati dagli specialisti dopo l’intervento di riduzione della frattura di tibia e perone all’ospedale Torrette di Ancona, escludendo l’ipotesi che i tempi di recupero possano essere accorciati.
Mondiale finito
Saltare anche la gara di Aragon non lascia più alcuna speranza di lotta per il titolo iridato. La vittoria di Marc Marquez a Misano, che ha agganciato in vetta Andrea Dovizioso a quota 199 punti, ha fatto scivolare il pesarese a -42 lunghezze. Un divario che dopo Aragon diventerà decisamente incolmabile nonostante il presumibile rientro a Motegì, dal momento che mancheranno solo quattro gare alla fine del campionato e solo 100 punti da assegnare. Si chiude così il sogno mondiale, rinviato al 2018, ultimo anno di contratto di Rossi con la Yamaha. Ultima occasione, ammesso che il pesarese non decida di rinnovare il biennale, per centrare quella “sporca” decina che gli sfugge dal 2009, anno del suo nono e ad oggi ultimo titolo iridato.