MotoGp, Valentino Rossi “sfinito” con la Drudi Performance per il casco speciale di Misano
Archiviata la gara di Silverstone, la MotoGp fa tappa al Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico dove domenica 10 settembre si disputerà il Gp di San Marino e Riviera di Rimini, gara di casa per i piloti della “Terra dei Motori”, incluso Valentino Rossi che come da tradizione sfoggerà un nuovo casco speciale. Lo scorso anno il pesarese aveva scelto una grafica ispirata ai Blues Brothers, in omaggio allo storico rapporto che lo lega ad Alessio “Uccio” Salucci, braccio destro e suo eterno amico. Due anni prima il temal’ambientazione era marine, con un pesciolino giallo con il 46 e un grande squalo giallo (nei colori di Jorge Lorenzo) che a denti stretti lo aveva messo ne mirino. Caschi unici, impreziositi da tanti particolari, come le impronte del suo gatto Rossano, i suoi due cani, Cesare e Cecilia, ma anche il sole e la luna e diverse altre grafiche care al campione di Tavullia. Quest’anno, invece, al Mugello, Rossi aveva dedicato il suo casco a Francesco Totti e Nicky Hayden, unendo la frase “Mo je faccio er cucchiaio” al ricordo per il pilota e amico tristemente scomparso dopo un incidente in bici.
“Come sarà il nuovo casco speciale?”. Se lo chiedono i molti e se lo chiedono anche alla Drudi Performance dove ieri pomeriggio il designer Aldo Drudi, i suoi collaboratori e Valentino Rossi hanno lavorato alla nuova idea. Una pensata che evidentemente li ha “sfiniti” come racconta una simpatica foto pubblicata su Facebook dalla pagina ufficiale dell’artista romagnolo. Alla domanda hanno già risposto in molti, proponendo tante curiose idee, come il riferimento al traguardo dei 300 Gp tagliati dal Dottore domenica scorsa in Gran Bretagna piuttosto che alle gomme Michelin che condizionano le gare. Ma c’è anche chi pensa ad Angel Nieto, il 12 + 1 volte iridato vittima di un incidente in quad a Ibiza, e chi invece vorrebbe che l’ispirazione fossero le donne riprese nell’acronimo “WLF” che Rossi sfoggia sulla sua tuta. Ciò che è certo, concordano in molti, è che anche questa volta sarà un capolavoro.