MotoGP, Valentino Rossi: “Siamo al limite, c’è da lavorare”
Sabato in salita per Valentino Rossi che, considerando che nelle libere non era mai riuscito a entrare nella top ten, nelle qualifiche del GP d'Australia è riuscito ad agguantare il settimo tempo dopo aver superato anche il taglio delle Q1. Il ‘Dottore’ è stato però molto critico nel commentare la giornata, chiusa con un gap di 8 decimi dal riferimento del poleman Marc Marquez e mezzo secondo dalla Yamaha gemella di Maverick Vinales.
Rossi: "Siamo al limite, c'è da lavorare"
“Sono contento perché sono riuscito a passare la Q1 che è sempre un po’ una trappola, perché partire da dietro sarebbe stato davvero un problema, però avrei voluto fare un po’ meglio, perché sono arrivato subito a un tempo abbastanza buono ma poi non sono riuscito a migliorare perché sono un po’ al limite in entrata di curva. Quindi c’è da lavorare” ha analizzato Rossi ai microfoni di Sky Sport. “C’è un dubbio anche per la gomma anteriore, perché si potrebbe anche correre con la gomma morbida, e un grande dubbio sulla gomma posteriore perché con la soft c’è più potenziale, più grip, quindi tutti faranno i loro calcoli, perché la gara è molto lunga.
Spazzati via, invece, gli ultimi dubbi sulle condizioni fisiche dopo anche la caduta nella gara di Motegi che aveva lasciato qualche acciacco di troppo alla spalla destra. “Abbiamo fatto tutti i controlli, la spalla fortunatamente non ha subito danni. Sto bene, quando guido sono al cento per cento” ha aggiunto Rossi che, nonostante migliori sensazioni sul bagnato, sull’asciutto non ha ancora trovato il giusto assetto: “In condizioni intermedie siamo veramente in difficoltà, quindi in caso di pioggerellina o asfalto che si asciuga non siamo competitivi. Spero che ci sia il bel tempo che c’era oggi alle 16:00, così almeno possiamo fare una gara vera”.