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MotoGP, Valentino Rossi: “Tutti molto vicini, ma possiamo fare bene”

Il pesarese soddisfatto della prima giornata di libere in Olanda chiusa con il quarto tempo: “Ad Assen sapevamo di poter essere competitivi e l’inizio ha confermato che possiamo fare bene. Per adesso Marquez sembra quello con più passo, poi ci siamo Vinales, io e Dovizioso”.
A cura di Valeria Aiello
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Inizio positivo per la Yamaha e Valentino Rossi ad Assen. Il pesarese ha chiuso la prima giornata di libere con il 4° tempo a quattro decimi da Maverick Vinales che con la M1 gemella ha trovato il best lap delle libere del venerdì. In termini di giro secco a fare meglio di Rossi anche Andrea Iannone e Danilo Petrucci ma per il nove volte campione la giornata di prove è servita a ritrovare il feeling con il circuito dove un anno fa ha conquistato la sua ultima vittoria nel mondiale.

Premesse confermate per Valentino

Aspettative della vigilia che sembrano dunque confermate per la Yamaha: “Sulla carta sapevamo di essere competitivi qui ad Assen ma fino a quando non si va in pista non si può mai dire. L’inizio, fortunatamente, ha confermato che possiamo fare bene. Sono stato veloce sia nelle FP1 sia nelle FP2 anche se il tempo delle Fp1 non va sopravvalutato perché ho montato gomma nuova” ha detto Rossi a fine giornata. “Alla fine nelle Fp2 abbiamo messo tutti la gomma morbida per il time attack, tranne Marquez, quindi manca solo il suo riferimento, e ho chiuso quarto” ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport. “Siamo tutti molto vicini. Marquez sembra quello con più passo, poi credo che ci siano Vinales, io e Dovizioso, anche se non so chi è va più forte tra me e Dovi”.

Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

"Manca qualcosa in staccata"

Ad ogni modo per il campione di Tavullia “è stata una buona giornata soprattutto perché ho avuto fin da subito un buon feeling con la moto, qui la Yamaha va piuttosto bene, soprattutto le gomme lavorano bene e questa è la cosa più importante. Però c’è ancora tanto da lavorare, perché in staccata e in entrata non sono ancora abbastanza forte, e poi ci sarà da scegliere la gomma anteriore e soprattutto la posteriore per la gara. Se le previsioni meteo saranno confermate, dunque resterà il sole per tutto il weekend, sarebbe un sogno perché corriamo su una delle piste più belle del mondo“.

Impossibile non parlare del nuovo team satellite Yamaha-Petronas che dovrebbe debuttare nel 2019 con Dani Pedrosa e Franco Morbidelli: “È una cosa positiva, è una cosa positiva per la Yamaha perché è un altro team di un alto livello con un bello sponsor, e a questo punto sembra due piloti forti, ma quello per cui sono più felice è per il Morbido, perché probabilmente guiderà la M1, e quindi penso che sia molto contento”.

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