MotoGP, Valentino Rossi vs Marc Marquez: così a 200 GP in carriera
Marc Marquez ha festeggiato al meglio i suoi 200 GP nel Motomondiale: ad Aragon, circuito dove domina da quattro stagioni, lo spagnolo si è assicurato l’89esima pole in carriera, conquistando la vittoria numero 78 e il podio numero 129. Numeri che lo collocano tra i piloti più vincenti della storia, inclusi i record di pilota con più pole (13) e più vittorie (13) in una sola stagione (quella del 2014), in un rapporto che è quasi di 2 podi ogni 3 gare. Eppure, il confronto con i numeri di Valentino Rossi racconta che a parità di gare il pesarese era più marziano dello spagnolo.
Rossi vs Marquez: così dopo 200 gare
Valentino ha corso il suo 200 GP nel 2008, anno in cui vinse il suo ottavo titolo iridato (traguardo che Marquez può tagliare in Thailandia se guadagnerà altri due punti su Andrea Dovizioso). Per il pesarese, la duecentesima gara arrivò a Donington Park, Gran Premio che per lui si chiuse con il secondo posto, dietro soltanto a Casey Stoner su Ducati. All’attivo, il Dottore aveva 91 vittorie (13 in più dello spagnolo) e, con il podio inglese, portò a quota 142 i piazzamenti nelle prime tre posizioni, 15 in più di Marquez. Rossi è in vantaggio anche in termini di punti iridati, 3509 per Valentino contro i 3201 di Marc. A favore dello spagnolo, invece, il numero di pole (89 contro le 51 di Rossi) e l’età: Valentino raggiunse la pietra miliare dei 200 a 29 anni, Marc a 26.
All’intermedio dei 200 GP è quindi Rossi a battere Marquez, quasi in maniera sorprendente visto che il fenomeno di Cervera è considerato il dominatore assoluto di quest’epoca. In futuro, guardando le statistiche, per Marc ci sarà la possibilità di recuperare, visto che dopo il titolo del 2009, Valentino ha vissuto il difficile biennio in Ducati. Per lo spagnolo, all’orizzonte, non ci sono soltanto i primati di Rossi che con 115 vittorie gli è davanti di 37 successi. Ad occupare il rigo più alto dell’albo d’oro del Mondiale è Giacomo Agostini con 122 vittorie, 44 in più dello spagnolo. Una distanza che, con una media di 23 vittorie negli ultimi 50 GP disputati (praticamente una vittoria ogni due gare) Marquez potrebbe colmare prima di tagliare il traguardo dei 300 GP. Più complicato, invece, eguagliare i 15 titoli di Agostini: Marquez sta per conquistare il suo ottavo titolo, per cui ne servirebbero almeno altri 7 per salire sul tetto del mondo, impresa quasi impossibile per chi, nell’era moderna, corre in una sola categoria a stagione.
