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MotoGP, Van der Mark collaudatore Yamaha? “Per ora solo voci ma sarebbe interessante”

Il pilota olandese della Sbk interessato a diventare tester della M1 dopo il debutto a Sepang: “Si parla in questo senso ma prima aspettiamo che me lo chiedano loro”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi e Michael Van der Mark / Instagram
Valentino Rossi e Michael Van der Mark / Instagram

Il debutto in MotoGP a Sepang potrebbe aprire una nuova fase della carriera Michael Van der Mark. Il pilota olandese, che ad Aragon aveva visto sfumare la possibilità di sostituire Valentino Rossi dopo la frattura di tibia e perone della gamba destra, lo scorso fine settimana ha avuto la possibilità di gareggiare al posto di Jonas Folger, sostituendo il pilota tedesco sulla M1 del team Tech3. Adesso però si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero il giovane centauro della Yamaha Sbk pronto a dare una mano ai piloti della casa di Iwata con lo sviluppo della M1.

Van der Mark collaudatore Yamaha?

Per Van der Mark, con Folger ancora alle prese con la mononucleosi, potrebbe esserci l’occasione di correre anche la finale di Valencia, anche se questo fine settimana sarà impegnato a Losail, in Qatar, nel round conclusivo del mondiale Superbike. “Se avrò modo di guidare di più questa moto, sarei più pronto se dovesse ricapitare di sostituire qualcuno, quindi per me sarebbe davvero interessante” ha detto il 24enne di Gouda in un’intervista a Motorsport.com, confermando alcune delle indiscrezioni che lo vedrebbero interessato al ruolo di collaudatore, probabilmente in un test team come quelli di Ducati e Honda. Lo stesso Rossi in questa stagione a parlare spesso della necessità un collaudatore più forte di Katsuyuki Nakasuga, il 36enne nipponico che solitamente viene schierato come wild card nel Gp del Giappone e attualmente impegnato nell’All-Japan Superbike.

L'olandese: "Per ora solo voci"

Van der Mark potrebbe essere una valida alternativa, visto che alla sua prima esperienza in sella alla M1, è riuscito a contenere in 2 secondi il ritardo dal primo sull’asciutto. Negli ultimi giorni si era anche parlato della possibilità che la Yamaha riuscisse a strappare Michele Pirro alla Ducati, ma il pilota pugliese ha negato di aver ricevuto un’offerta scritta, rimanendo fedele alla Rossa. Stessa situazione in cui verserebbe Van der Mark che, già certo di proseguire con il suo impegno in Yamaha nel mondiale Superbike 2018, non sarebbe ancora stato contattato dal team.

Ho sentito che ci sono delle voci in questo senso, ma prima bisogna che me lo chiedano loro – ha ammesso il giovane olandese.

Van der Mark ha anche rivelato di aver preso in considerazione l’ipotesi di non correre a Sepang, visto i vicini impegni a Jerez e Qatar con la Superbike. “Se devo essere onesto, il calendario è così fitto che avevo anche pensato di non farlo. Sepang però è una pista che mi piace molto ed è anche lontana dall'Europa, quindi ho corso con meno pressione e alla fine sono felice di averlo fatto. Dall'esterno, guardando al risultato, si può pensare che non sia andata benissimo. Ma essere a due secondi dal primo sull'asciutto è un qualcosa che mi ha reso veramente felice. La mia prima esperienza in sella alla M1 è stata davvero incredibile”.

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