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MotoGP: Vinales cade, Rossi nuovo leader: “Cambia nulla, vedremo a Jerez”

Prima battuta di arresto per lo spagnolo della Yamaha caduto al secondo giro del Gp delle Americhe: “Caduta strana, forse la gomma aveva un problema. Ho avuto un paio di avvertimenti sul lato sinistro al primo giro. Dispiaciuto per il team che ha fatto un ottimo lavoro ma contento del nostro ritmo. Il nostro approccio non cambia, pensiamo gara per gara”.
A cura di Valeria Aiello
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La caduta di Maverick Vinales ad Austin ha privato il Gp delle Americhe del duello contro Marc Marquez, visto che, nel fine settimana di prove, lo spagnolo della Yamaha era stato l’unico ad avere il ritmo del campione della Honda. Un errore di traiettoria in curva 18 per cui, finito largo nello sporco, lo spagnolo ha perso l’anteriore della sua Yamaha, mentre era alle spalle della M1 gemella di Valentino Rossi.

La caduta di Maverick Vinales ad Austin / MotoGP.com
La caduta di Maverick Vinales ad Austin / MotoGP.com

Non so cosa sia successo, perché era tutto simile al solito, anzi la velocità era un po' più bassa rispetto a stamattina – ha detto Vinales ai microfoni di Sky Sport – È stato un incidente strano ma sono cose che possono capitare come in Argentina è capitato anche a Marquez.

Se fossi caduto spingendo al massimo per andare a riprendere Marc, saprei che è stato un mio errore. Ma così sembra solo di aver perso tanti punti per niente. Lo scorso anno in diciotto gare sono caduto solo in Argentina sul bagnato e in generale dovevo sempre spingere di più. Per questo che mi sembra una caduta molto strana, perché mi sentivo davvero bene sulla moto”.

Il sospetto di Vinales è ricaduto sulla gomma anteriore che nel primo giro non è sembrata dargli quel feeling avuto invece nelle prove. Ad ogni modo, Maverick non se l’è sentita di commentare lo pneumatico. Amaro zero in campionato per il ‘Top Gun’ catalano, sorpassato in vetta al mondiale dal Dottore, ora nuovo leader con 6 punti di vantaggio sul compagno di squadra.

La gomma probabilmente non era come quella di questa mattina, perché avevo avuto un paio di avvertimenti sul lato sinistro all'inizio del secondo giro ma non posso dire nulla di più sulla Michelin che sta facendo un grande lavoro. Sono comunque contento perché abbiamo dimostrato di poter essere veloci anche in un weekend sulla carta difficile e ovviamente dispiaciuto per la gara, anche per il team, che aveva fatto un ottimo lavoro”

Cosa cambia? Per i mondiale non cambia nulla, perché il mio approccio al campionato era comunque quello di pensare gara per gara e spingere al 100 per cento. Adesso andremo a Jerez dove cercheremo di essere più consistenti di quanto non lo siamo stati qui, vedremo cosa accadrà”

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