MotoGP, Vinales: “Io e Rossi insieme possiamo fare grande la Yamaha”

Se il buongiorno si vede dal mattino, Maverick Vinales può iniziare a sorridere. Lo spagnolo è stato il dominatore assoluto di questa prima fase di test in MotoGP, riuscendo a mettersi dietro di lui colleghi più quotati e con più esperienza come il compagno di squadra Valentino Rossi e il campione del mondo in carica Marc Marquez.
Il rapporto con Rossi
Un inizio in grande stile per l'ex pilota della Suzuki, indicato da molti addetti ai lavori come il favorito per il titolo 2017: per portare a casa la corona iridata, però, dovrà prima di tutto vedersela con il compagno di box, proprio quel Rossi alla ricerca del decimo titolo mondiale che lo farebbe entrare nella storia ancora più di quanto non lo sia già. Proprio del rapporto con l'italiano ha parlato Vinales, consapevole che servirà anche il suo aiuto per raggiungere l'obiettivo:
Valentino ha una grande esperienza. Se uniamo le nostre conoscenze, possiamo sviluppare una moto molto competitiva. Lui fa un lavoro perfetto, pensa solo al set up da gara, non principalmente alla qualifica o al time attack. Un solo giro veloce non è una priorità per lui – ha confessato in una intervista a Speedweek.com -. Dobbiamo concentrarci sul nostro compito e ottenere i migliori risultati. La stagione 2017 sarà molto difficile. Se si vuole sconfiggere Marquez bisogna dare il 200%, dobbiamo costruire sicuramente una buona moto.
In lotta per il titolo da subito
Il giovane spagnolo è pronto per prendersi le luci della ribalta: dopo l'anno appena concluso con la Suzuki, ecco la grande occasione con la Yamaha, dove ha rilevato Jorge Lorenzo, passato alla Ducati. Quella che sta per iniziare sarà una stagione importante per Vinales, la terza in MotoGP: l'obiettivo dichiarato è di competere con i grandi.
Questo è il mio terzo anno in MotoGP e penso di aver imparato abbastanza. Ho più esperienza, adesso sono consapevole di come giocarmi la gara. Ho bisogno di prendere più confidenza con la Yamaha, ma credo che possiamo lottare per il titolo sin dalla prima gara – ha concluso – E’ importante iniziare con questa mentalità. Se si impostano obiettivi alti, cresce anche la motivazione.