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MotoGP, Vinales: “La rivalità con Rossi? Non vengo coinvolto in certi giochi”

Il nuovo compagno di squadra del pesarese non teme le provocazioni del Dottore: “Lascio che siano i risultati della domenica a parlare, non credo che avrei di che risentirmi di eventuali commenti. La Yamaha per me è una grande occasione per puntare al titolo e vincere: questo è il mio obiettivo”.
A cura di Valeria Aiello
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Dopo due stagioni di apprendistato in Suzuki con Aleix Espargaro come compagno di squadra al quale ha abilmente tenuto testa, Maverick Vinales è pronto a incrociare le traiettorie con i grandi del motociclismo a partire da Valentino Rossi che affiancherà dal 2017 affiancherà da pilota ufficiale in Yamaha. Come l’ex teammate Jorge Lorenzo sa fin troppo bene, la convivenza con il pesarese non è sempre facile e anche vecchi e nuovi rivali come Max Biaggi, Sete Gibernau, Casey Stoner nonché Marc Marquez possono dire lo stesso, avendo provato in pista e fuori la pressione e le provocazioni del pesarese.

Maverick Vinales e Valentino Rossi / GettyImages
Maverick Vinales e Valentino Rossi / GettyImages

Tra meno di due settimane ci sarà la presentazione della squadra e delle nuove M1, a Madrid, e a fine gennaio i primi test invernali, a Sepang, che daranno un primo assaggio della nuova stagione e di quello che sarà il rapporto tra il ‘Top Gun' e il Dottore che, assicura il catalano, non influenzerà la concentrazione e il suo lavoro in pista.

Non mi darà fastidio, perché sono un pilota che pensa solo al proprio lavoro – premette Maverick Vinales in un’intervista a Speedweek – Mi concentro sul mio lavoro e sulla mia squadra. Certamente non sono un pilota che viene coinvolto in certi giochi. Cerco solo di fare del mio meglio e lascio che i miei risultati della domenica parlino da soli.

Non credo che avrei di che risentirmi di eventuali commenti fatti in conferenza stampa o simili – aggiunge il catalano – Tutti i piloti sono qui per vincere. Questa è la cosa più importante e tutto questo da parte del gioco. Fino ad oggi ho cambiato classe e avuto nuovi compagni di squadra e avuto con tutti un buon rapporto. Mi piace parlare del mio lavoro in pista e sono amico con tutti al di fuori.

Per me, l’esperienza della Yamaha in questa categoria è stata decisiva nella scelta di cambiare. È un grande team che ha già vinto molto. La Suzuki è sempre stata importante per me ma la Yamaha può vantare una lunga storia di successi– ha aggiunto – Sono felice di essere in questo team e questo cambio di rotta è per me una grande occasione per puntare al titolo e vincere. Questo è il mio obiettivo.

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