MotoGP, Vinales: “Se critichi le gomme, ti mandano una mail”
Un disastro difficile da spiegare quello della Yamaha ufficiale in Spagna, con Maverick Vinales sesto e Valentino Rossi decimo, dietro anche alla M1 2016 di Johann Zarco, più veloce e competitiva.
Vinales: “Se critichi le gomme, ti mandano una mail”
Una spiegazione alle difficoltà non è arrivata neppure dai dati, dal momento che il ‘Top Gun’ catalano ha corso con la stessa configurazione del warm up, chiuso davanti con lo stesso crono di Jorge Lorenzo. Con la temperatura dell’asfalto quale sola variabile, in gara è salita di 20 gradi rispetto al mattino, sfiorando i 50 Celsius, Vinales ha provato a non esagerare nelle critiche alla Michelin, vista anche la mail ricevuta dopo la gara in Texas.
Se lo fai, ti mandano una mail perché dai una cattiva immagine, come dopo Austin. Ma è stato un disastro, dovevo frenare 30 metri prima, ho rischiato di far cadere Iannone, non credo per colpa nostra. È strano, non abbiamo capito perché – sono state le parole di Maverick Vinales a Marca.
In gara Vinales non è mai stato incisivo malgrado il brivido che ha rischiato di mettere k.o. Andrea Iannone, ma è riuscito comunque a chiudere sesto, nella morsa delle Ducati di Dovizioso e Petrucci. Come anche Valentino, Vinales aveva optato per la gomma dura – media invece la scelta di Zarco – ma il pesarese aveva stravolto l’assetto nel warm up per cercare di avere meno pattinamento con il posteriore, mentre negli ultimi è stato costretto a rallentare perché l’anteriore “vibrava”. Per Rossi, l’unica nota positiva è aver mantenuto la testa del mondiale, con 2 punti su Vinales e 4 su Marc Marquez, prima di tornare in pista per una giornata di test dove tutti i piloti potranno provare la blasonata nuova specifica con carcassa più rigida.