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MotoGp, visite mediche obbligatorie per tutti i piloti

Per la prima volta i protagonisti di tutte e tre le classi del Motomondiale saranno sottoposti a una serie di analisi per monitorare lo stato di salute. La decisione dopo il forfait di Folger, affetto dalla sindrome di Gilbert.
A cura di Valeria Aiello
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Mentre la MotoGP si prepara a una nuova stagione, Fim, Irta e Dorna hanno stretto un accordo per garantire a ciascuno dei protagonisti della classe regina e delle classi Moto2 e Moto3 una visita medica obbligatoria.

Visite mediche obbligatorie

Per i piloti della MotoGp i primi esami sono stati effettuati in occasione del primi test pre-campionato dell’anno sul circuito internazionale di Sepang. Per piloti della Moto2 e della Moto3 si svolgeranno invece in occasione dell’ultimo test pre-campionato, a Jerez de La Frontera. A monitorare i controlli sarà il direttore medico della MotoGP Angel Charte, a capo del Dipartimento di Medicina Interna presso l’Ospedale Universitario Dexeus – Grupo Quirónsalud di Barcellona, nominato uno dei migliori medici di Spagna, e saranno svolti dal team formato dal Medico ufficiale Fim e dal dott. Michele Zasa della Clinica Mobile. I piloti saranno sottoposti a diversi accertamenti, che consistono nei test riportati nell’appendice B del regolamento Fim Road Racing World Championship Grand Prix, tra cui anche l’elettrocardiogramma. Ciascun pilota dovrà poi firmare l’allegato B che descrive esattamente la storia clinica e il modulo di consenso anti-doping. Oltre ad assicurare le perfette condizioni fisiche e di buona salute, i risultati delle analisi serviranno per formare un database di informazioni che potrà essere utilizzato come punto di riferimento da parte dei funzionari.

La decisione dopo il forfait di Folger

La decisione di sottoporre i piloti a visite mediche obbligatorie arriva dopo la notizia del forfait per la stagione MotoGp 2018 di Jonas Folger, il 24enne tedesco del team Tech3 che, a causa di una malattia genetica, la sindrome di Gilbert, era stato costretto a saltare le ultime quattro gare del 2017. Nel frattempo il team Tech3 è alle prese con la difficile ricerca di un pilota che affiancherà Johann Zarco in un periodo in cui la gran parte dei piloti è già sotto contratto. A Sepang è stata data la l’opportunità a Yonny Hernandez di sostituire Folger ma per il 2018 il pilota colombiano è già sotto contrato con il team Kawasaki Pedercini in Superbike. Nelle ultime ore si è fatto il nome del giovane malese Hafizh Syahrin, pilota della Moto2 del team Petronas Raceline Malaysia, finito nella short list della squadra francese la cui decisione è attesa nelle prossime settimane.

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