MotoGP, Yamaha impone il silenzio: Lorenzo non potrà parlare del primo test Ducati
Il veto posto dal team Yamaha non riguarda il solo test di Jerez : Jorge Lorenzo potrà provare la Ducati nei test di Valencia ma quello al Ricardo Tormo sarà un primo contatto sul quale non potrà rilasciare dichiarazioni alla stampa. Lorenzo potrà parlarne dal 2017, quando il contratto che lega il maiorchino alla Yamaha sarà scaduto e Jorge sarà a tutti gli effetti un pilota Ducati.
Lorenzo non potrà parlare del primo test Ducati
Il test in programma per il 15 e 16 novembre sul circuito di Cheste sarà quindi l’unica occasione per il maiorchino di prendere confidenza con la GP17 prima del nuovo anno, un solo primo assaggio di cui il tre volte iridato della MotoGp non potrà fare parola, a differenza di tutti gli altri piloti, inclusi Maverick Vinales, nuovo compagno di squadra di Valentino Rossi che dopo Valencia potrà provare anche a Sepang, e Andrea Iannone che potrà tornare in sella alla Suzuki anche nei test di Jerez. Diversamente dagli altri team, la Yamaha ritiene che permettere a Lorenzo di provare al Ricardo Tormo sia già una concessione, dal momento che il contratto scadrà il 31 dicembre.
Non si tratta solo di sport, si tratta anche di affari – ha spiegato Lin Jarvis in un’intervista a Speedweek – Abbiamo bisogno di un ‘ritorno sugli investimenti'. Pertanto, abbiamo intenzione di utilizzare Lorenzo anche dopo l'ultima gara per scopi promozionali. Non dobbiamo prendere in considerazione solo la Yamaha, ma la rete globale di nostri sponsor e partner.
C'è uno spirito di cooperazione tra costruttori, un cosiddetto ‘accordo da gentleman', quindi abbiamo Jorge ha concesso due giorni di test a Valencia. Pensiamo che questo sia ragionevole, corretto e possa bastare
Naturalmente, ci rendiamo conto che Jorge vorrebbe provare anche dopo i test di Valencia e della richiesta della Ducati, ma abbiamo rifiutato. Questa è la decisione della Yamaha – ha concluso il manager londinese.
