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MotoGP, Zarco: “Il mio futuro non dipende dalle scelte di Rossi”

Il transalpino della Yamaha Tech3 dice che non permetterà che le scelte di Valentino determinino la sua carriera: “In ogni caso, spetterà a me convincere la Yamaha, stando davanti ai piloti ufficiali. L’obiettivo è non essere lontano dai primi tre in campionato”.
A cura di Valeria Aiello
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Johann Zarco al box Yamaha Tech3 / GettyImages
Johann Zarco al box Yamaha Tech3 / GettyImages

Quella del 2017 è stata una stagione super per Johann Zarco. Con il team Tech3 il transalpino è stato un grande protagonista del mondiale nel suo anno di debutto in MotoGP e, in vista dell’ormai prossima stagione, sogna di lottare con i big in mondiale. Intervistato da l’Équipe, Zarco ha spiegato che nel 2018 correrà con la versione 2017 della M1, la moto con cui Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno avuto non pochi guai nel corso della passata stagione. “Tech 3 è la squadra satellite Yamaha che corre sempre con la moto dell’anno scorso, pertanto correrò con la M1 2017” ha confermato Zarco. “Se avrò l’intelligenza e la capacità di sfruttarla al meglio, non sarò poi così lontano dalle prime tre posizioni in campionato. Questo è il mio obiettivo”.

"Il mio futuro non dipende dalle scelte di Rossi"

Su quanto accadrà in previsione 2019, Zarco non crede che l’eventuale ritiro o meno di Valentino determini la sua carriera e, per adesso, preferisce non pensare alla decisione del pesarese. “La Yamaha attende la decisione di Rossi – ha ricordato Zarco – tocca a me convincerli, cercando di arrivare davanti ai piloti ufficiali. In ogni caso la mia carriera non dipenderà dalla decisione di Valentino”. Era lo scorso dicembre, alla vigilia del Monza Rally Show, che Valentino aveva parlato di Zarco paragonando  il suo stile di guida a quello del pilota di Formula 1 Max Verstappen. Quando gli è stato chiesto come avesse preso la battuta di Valentino, Zarco non ha fatto troppi giri di parole: “Quando Rossi parla, tutti ascoltano. È lui che rende famosi gli altri. A inizio stagione diceva che questa era la MotoGP e io pensavo ancora alla Moto2, poi a fine stagione ha detto che ero uno dei migliori per quanto riguarda velocità. Ogni volta che parla di me, nel bene e nel male, aumenta la mia popolarità”.

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