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Motor Show Bologna 2009: crisi? No grazie. Boom di presenze

Nonostante la mancanza delle grande case, l’affluenza nel primo giorno di manifestazione è stata molto buona.
A cura di Simonluca Pini
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Quest'anno il Motorshow ha rischiato di chiudere: la "fuga" di tutte le case automobilistiche (quelle che ci sono sono in versione "festa di paese" come stand espositivi) faceva pensare alla morte dello storico salone bolognese.

Sicuramente l'aria è diversa: vedere dei padiglioni vuoti, niente novità di rilievo, ci aveva lasciamo un pò di amaro in bocca e invece.. ieri grande affluenza di pubblico! Nonostante una pioggia torrenziale, la coda alle casse era lunga e i ragazzi erano curiosi della nuova versione.

Il prezzo del biglietto ha inciso favorevolmente su il grande afflusso di persone: 12 euro si possono spendere per assistere a tutti gli spettacoli in programma e per fare un paio di foto con le hostess sempre carine e disponibili.

Presenti al taglio del nastro (oltre AutoFanpage direttamente dalla fiera), le massime autorità della città e della Regione: Il sindaco Flavio Delbono, la presidente della provincia Beatrice Draghetti e Giada Michetti, Ad di Motor show, forbici in mano, hanno dato inizio alla kermesse accompagnati dalle note della banda dell'esercito.Parole positive da parte della Dott.ssa Michetti: "abbiamo dato prova di coraggio e creatività realizzando questa edizione e ci sono già le date per il prossimo anno, dal 4 al 12 dicembre 2012".

Doveva esserci anche Giancarlo Fisichella al momento del taglio  ma, causa aereo perso, è arrivato in ritardo riuscendo però a visitare il salone.

Simonluca Pini

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