Motor Show Bologna 2009: da Quattroruote il gioco che testa la vista
Al Motor Show di Bologna 2009 si può: osservare le macchine esposte, apprezzare il binomio donne e motori, essere passegeri nei test automobilistici, guardare le gare di Rally, fare aquisti. Finisse qui. In realtà al Motor Show è possibile fare molto altro ancora. Si possono sentire e leggere notizie interessanti e ci si può, infine, mettere alle prese con un simulatore di guida? Per distrazione e per gioco? Forse sì, ma non solo.
La simulazione è anche finalizzata ad a comprendere la percezione visiva del giocatore. La capacità visiva dell'automobilista è da un po' di tempo al centro dell'interesse dei legislatori. Basti pensare, infatti, che il Nuovo Codice della Strada ha disposto l'accensione dei fari di posizione anche nelle ore diurne, proprio in considerazione dell'incidenza che una vista insufficiente può avere sulla conduzione di guida.
La ricerca dell'Università Bicocca di Milano, intitolata "L'importanza di una corretta compensazione visiva per una guida sicura", afferma che un terzo dei guidatori (precisamente il 32% del totale) non ha i requisiti minimi richiesti dalla legge.
Gli incidenti, dunque, non dipenderebbero solo da alterazioni dei sensi dovuto a sostanze stupefacenti o al più naturale sonno. A questo punto occorre interrogarsi sui test oculistici che precedono gli esami per la patente.
Danilo M.