Enrico Gelpi a favore dell’auto ecologica
Il presidente dell’Automobile Club Italia Enrico Gelpi ha preso parte al convegno "L'auto tra difficoltà di mercato e vincoli normativi", svoltosi durante il Motor Show di Bologna. Durante l’intervento il presidente Gelpi ha affrontato diversi temi, puntando l’attenzione, principalmente, sulla spesa degli italiani per l’auto, lo stato dei servizi e gli incentivi governativi.
Nel corso del suo intervento Gelpi ha sottolineato che "Gli automobilisti italiani spendono ogni anno 168 milioni di euro per l'acquisto e l'utilizzo del proprio veicolo, ma devono sopportare quotidianamente disagi, traffico e congestione per le evidenti responsabilità della politica – soprattutto locale – che non è riuscita a conciliare la mobilità privata con lo sviluppo del territorio". L’attenzione di Gelpi si è poi spostata sul questione auto-inquinamento, sottolineando un ingiustificato accanimento contro l’automobile come fonte principale dell’inquinamento ambientale: "In risposta alla riscoperta comune del valore della salvaguardia ambientale i decisori pubblici hanno puntato continuamente il dito contro l'automobile, benché l'impatto delle auto sui livelli di inquinamento sia assolutamente marginale: i veicoli producono infatti solo lo 0,4% del totale di CO2 emesso ogni anno dal mondo nell'atmosfera. La nuova sensibilità degli italiani verso l'ambiente ha però premiato la politica di incentivazione economica del Governo per il rinnovo del parco veicolare, che è riuscita ad assicurare una vitale boccata d'ossigeno all'economia dell'auto in una congiuntura fortemente critica, a beneficio dell'intera collettività perché avere sulle strade auto più eco-compatibili, che consumano meno e sono più sicure è un vantaggio per tutti. Adesso bisogna fare di più: serve una nuova fase di incentivi per consolidare i risultati raggiunti e dare un quadro di riferimento più duraturo alle famiglie e alle case costruttrici".
L’intervento dell’attuale vicepresidente dalla FIA si è concluso con queste parole: "L'Aci ritiene inoltre necessario legare il sostegno governativo alle auto dotate dei principali dispositivi per la sicurezza stradale e non soltanto alle vetture a minore impatto ambientale. Le facilitazioni economiche dovrebbero riguardare inoltre i veicoli usati più moderni. Al sostegno della domanda crescente di sicurezza da parte degli automobilisti, disposti a sopportare un aggravio di costi pur di acquistare un veicolo sicuro, devono contribuire anche le case costruttrici rendendo disponibili di serie su tutte le auto i dispositivi tecnologici fondamentali per la sicurezza stradale, senza aspettare le scadenze comunitarie". L’auspicio è che gli ecoincentivi vengano confermati e sostenuti anche quest’anno dal governo.
Eugenio Tinto